
Dafne Musolino: «Spero che Basile recuperi lucidità»
La senatrice di Italia Viva, Dafne Musolino, lancia l’ennesimo affondo rivolto all’Amministrazione Basile, della quale, all’inizio, lei stessa faceva parte. I bersagli sono anche le società partecipate, a partire dall’Amam.
«Nonostante le dichiarate manovre operative da parte dell’Amam – afferma l’ex assessora comunale –, a Messina l’emergenza idrica quest’anno non ha subito grandi variazioni rispetto agli anni passati. Sussistono, infatti, i soliti problemi di carenze di approvvigionamento e interi quartieri, non è chiaro perché, continuano a rimanere completamente a secco per intere giornate. Di fronte al perdurare di queste criticità l’azienda rimane sempre e comunque nel silenzio, riferendo di problemi tecnici in corso di risoluzione ma senza mai spiegarne la natura e dove siano allocati. A questo si aggiungano le tante segnalazioni di sversamenti fognari sulle spiagge, nonostante la sbandierata “Bandiera blu”. Da ultimo, si aggiungono anche le numerose criticità riscontrate nella raccolta dei rifiuti da parte di Messinaservizi.
Il quadro che ne risulta – insiste Musolino – è quello di una città dove c’era un modello amministrativo, che ho contribuito a realizzare, ma che però si sta smarrendo nell’incompetenza e nell’incomprensibile ostinazione a non voler riconoscere i problemi, mancando di conseguenza le soluzioni. Ci auguriamo, sul finire dell’estate, che il sindaco Basile recuperi la lucidità necessaria per convocare un tavolo tecnico, senza infiltrati di altre amministrazioni comunali, al quale partecipino i vertici Amam e Messinaservizi, che produca la messa a punto di un piano per ripristinare un livello di servizi che possa definirsi quanto meno soddisfacente».