
Gaza. Italia e Sigonella complici del genocidio israeliano
Di Antonio Mazzeo - Mercoledì 20 agosto un grande drone MQ-4C “Triton” della Marina degli Stati Uniti d'America, dopo il decollo dalla base siciliana di Sigonella ha effettuato una lunga missione d'intelligence, sorveglianza e riconoscimento nello spazio aereo del Mediterraneo orientale.
Il "Triton" (reg. 169804, c/s BLACKCAT6) ha sorvolato per diverse ore le coste di Israele e Libano per poi spostarsi verso l'isola di Cipro e l'Egitto.
L'MQ-4C "Triton" è la variante navale del drone "Global Hawk" (anch'esso operativo da Sigonella con l'US Air Force), specificatamente progettato per missioni di sorveglianza marittima di lunga durata. "Con oltre 24 ore di autonomia e una quota operativa di volo di oltre 54.000 piedi, il Triton può monitorare vaste aree del Mediterraneo e del Medio Oriente", riportano gli analisti di ItaMilradar, sito specializzato che documenta le attività aeree militari in Europa meridionale., "Il drone fornisce dati di intelligence critici a supporto delle operazioni navali USA e dei paesi alleati".
La missione del drone di Sigonella ha coinciso con l'avvio dell'operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza finalizzata alla "soluzione finale" contro i palestinesi, con l'occupazione e deportazione da Gaza City di oltre un milione di residenti.
Gli USA "sorvegliano", gli israeliani massacrano...