
Femminicidio di Sara Campanella, ci sarà l’udienza a Messina
Mercoledì prossimo, davanti alla Corte d’assise di Messina, si terrà l’udienza per il femminicidio di Sara Campanella. Nonostante il decesso di Stefano Argentino, reo confesso, e morto suicida in carcere lo scorso 6 agosto, si terrà comunque l’udienza del processo immediato a suo carico. L’udienza dovrebbe sancire l’inizio e la fine del processo, senza un dibattimento e una sentenza. I genitori della ragazza, decisi a fare in modo che la storia di Sara non venga dimenticata, saranno presenti in aula. Ad assisterli gli avvocati Filippo Barbera e Riccardo Meandro pronti a sostenere la loro battaglia. Sara Campanella, studentessa universitaria di 22 anni originaria di Misilmeri, fu uccisa a coltellate il 31 marzo scorso nei pressi del Policlinico, aveva appena finito di seguire una lezione. Lo scorso 12 giugno il procuratore Antonio D’Amato e la sostituta Alice Parialò che ha seguito l’indagine dei carabinieri, aveva chiesto il giudizio immediato per Stefano Argentino, contestandogli anche le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Il giovane era stato arrestato la sera stessa del femminicidio dai carabinieri a Noto. Non è stato mai trovato, invece, il coltello che usò per colpire Sara. Ad agosto Argentino si è tolto la vita nel carcere di Gazzi dove era detenuto. Sulla vicenda la procura di Messina ha aperto un’inchiesta.