15 Novembre 2025 Politica e Sindacato

CRIAS: oltre 10 milioni di euro per l’artigianato Siciliano, adeguamento dell’Ente alle nuove norme sulla cybersicurezza

La CRIAS rafforza la propria azione a sostegno dell’artigianato siciliano con un ampio pacchetto di misure approvato nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre, presieduta da Vitalba Vaccaro e convocata per accelerare gli interventi a favore delle imprese. Su proposta del direttore generale Giacomo Terranova, il CdA ha deliberato provvedimenti per oltre 10 milioni di euro destinati al credito di esercizio, confermando un’intensa attività operativa dell’Ente nelle ultime settimane. I finanziamenti, erogati a tassi agevolati particolarmente competitivi — 0,96% per i giovani imprenditori e 1,28% per le altre imprese — ribadiscono il ruolo strategico della CRIAS quale motore di crescita per l’imprenditoria artigiana siciliana. Nel dettaglio, il CdA ha approvato 443 finanziamenti destinati alla liquidità delle imprese e ulteriori pratiche relative alle scorte per il settore agricolo per quasi 200mila euro, confermando l’impegno dell’Ente nel sostenere le piccole e piccolissime realtà produttive dell’Isola. Un dato particolarmente significativo riguarda il territorio messinese: oltre 2 milioni di euro, corrispondenti a 109 pratiche di esercizio, sono stati destinati proprio alle imprese della provincia di Messina, a testimonianza della vivacità del comparto artigiano locale e dell’attenzione riservata dalla CRIAS alle esigenze dei territori. «Registriamo ogni giorno segnali di crescita delle imprese artigiane nel territorio siciliano – afferma Giacomo Terranova, direttore della nascente IRCA, istituto che a breve incorporerà CRIAS e IRCAC –. Il comparto artigiano è un pilastro del nostro sistema economico e la CRIAS rappresenta per molte microimprese un supporto reale e immediato, grazie a strumenti di credito accessibili anche in assenza di garanzie. Un aiuto fondamentale, soprattutto in una fase di grandi trasformazioni tecnologiche». Cybersicurezza: il CdA avvia il processo di pieno adeguamento dell’Ente alle nuove norme europee Una parte significativa della seduta è stata dedicata al tema della cybersicurezza. Il Consiglio di Amministrazione, seguendo le indicazioni del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) della CRIAS, il messinese Antonio Perna (foto), ha ribadito la necessità di assicurare la piena conformità dell’Ente ai requisiti tecnici, organizzativi e procedurali richiesti dalla normativa vigente. È stato quindi approvato un pacchetto organico di iniziative finalizzato a garantire l’allineamento della CRIAS ai nuovi standard di sicurezza informatica e a favorire il corretto recepimento della Direttiva europea NIS2 nell’ordinamento nazionale. Le misure puntano a rafforzare la protezione del patrimonio informativo dell’Ente, prevenire i rischi derivanti da attacchi informatici e garantire continuità operativa in un contesto in cui la sicurezza digitale rappresenta un elemento imprescindibile per ogni realtà pubblica e finanziaria.