15 Novembre 2025 Politica e Sindacato

Report Caritas, Cgil Messina: pesante fotografia, povertà strutturali a cui rispondere con misure non emergenziali

“Quanto emerge dal nuovo report della Caritas, lavoro prezioso per leggere fenomeni sociali e intervenire, è una pesante fotografia con povertà strutturali a cui rispondere con misure non emergenziali”, dice la Cgil Messina che ha dato un proprio contributo con un focus sulla città.

“Lavoro povero e precario, scarsità di servizi pubblici prossimi e accessibili, carenza di spazi sociali e di partecipazione incidono su questa condizione di marginalità – dice la Cgil Messina con il segretario generale, Pietro Patti, e la segretaria confederale Stefania Radici che segue mercato del lavoro e welfare e ha curato il focus – a questo bisogna rispondere con una visione complessiva e misure integrate”.

“Non è sufficiente - osserva Radici - un insieme di interventi frammentati e di breve respiro, come bonus o misure occasionali, tirocini di inclusione intesi più come sussidio che come misura di attivazione. Serve una strategia di sistema che valorizzi la dimensione territoriale e le specificità delle diverse situazioni di vulnerabilità”.

“In recenti incontri abbiamo anche evidenziato – prosegue Patti – come il tema delle periferie e della marginalizzazione in cui vive gran parte della popolazione messinese debbano diventare centrali nell’azione politica e di tutti i soggetti, istituzionali e non del nostro territorio. Bisogna mettere in atto politiche di inclusione ed integrazione per fare uscire dalla marginalità sociale economica e lavorativa chi vive in condizioni di isolamento. Il tavolo in Prefettura deve affrontare le necessarie misure, prevenzione e cultura dei diritti sono la strada da seguire”.

La Cgil Messina evidenzia come accanto al tema dell’occupazione ci sia da affrontare anche quello della piena inclusione sociale, da attuare partendo dal rafforzamento dei servizi pubblici e andando incontro ai bisogni sociali.