19 Novembre 2025 Giudiziaria

Vallone Guidari, un disastro ambientale lungo oltre 20 anni

E’ scattato all’alba ed è ancora in corso di esecuzione il sequestro alla Croce Salvatore e all’area utilizzata per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani a vallone Guidari, effettuato dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale. Il provvedimento, autorizzato dal Tribunale del Riesame su richiesta della Procura di Messina, nasce dagli accertamenti avviati nel 2023 sulle attività nel torrente e sfociate, per altri profili, nel sequestro del parcheggio di Paradiso nel 2024.

Dal parcheggio di Paradiso alla discarica di Larderia

I sigilli al cantiere del lungomare, rimossi soltanto qualche mese addietro, erano stati posti per i dubbi sui frangiflutti. Sotto traccia i carabinieri hanno però continuato a lavorare anche sullo smaltimento e provenienza del materiale di cantiere. Materiale che veniva stoccato appunto nell’impianto dei Croce a Vallone Guidari.

I processi in corso

I primi controlli menzionati nell’informativa dei Carabinieri risalgono però al 2020. Anche allora era emersa una fotografia impietosa dello stato del torrente. E anche quello non era il primo annuncio del disastro ambientale in corso nell’area di Larderia.

Per la mancata bonifica di Vallone Guidari ci sono oggi sotto processo due ex sindaci di Messina, Renato Accorinti e Cateno De Luca, i rispettivi assessori e i responsabili a vario titolo del procedimento amministrativo, che devono rispondere della gestione post mortem della discarica.

Primo sequestro nel 2011

Il primo sequestro risale all’ormai lontano 2011 e riguardava la zona specifica di Forte Cavalli, dove il percolato inquinava il sottosuolo attraverso le falde acquifere. Nel 2013 la Forestale tornò nell’area estendendo i controlli alla zona gestita dagli attuali titolari indagati, trovando materiali inquinanti di ogni genere, anche resti cimiteriali.

A che punto è la bonifica

Lo stesso anno Palazzo Zanca appaltò la prime opere di messa in sicurezza. Nel 2021 altri lavori alla discarica vengono affidati, per 72 mila euro, alla Geos srl di Patti dalla Città metropolitana di Messina. Nel novembre 2024 la Regione approvò la messa in sicurezza definitiva e il ripristino ambientale, per oltre 2 milioni di euro. La gara è stata pubblicata a luglio scorso. In appalto ci sono i “Lavori di ripristino ambientale della discarica R.S.U. (Rifiuti Solidi Urbani) dismessa in località Vallone Guidari” per un importo di circa 1.578.026,78 euro.