20 Dicembre 2025 Cronaca di Messina e Provincia

Droga e cannabis shop nel mirino: maxi blitz nazionale, arresti anche a Messina

Messina è tra le città al centro della vasta operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato su scala nazionale. Nel capoluogo peloritano, infatti, specifici servizi della Squadra Mobile hanno portato all’arresto di due uomini di 39 e 31 anni, colti in flagranza mentre detenevano sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. Nel corso delle attività sono state eseguite otto perquisizioni domiciliari e sequestrati circa dieci chilogrammi di hashish.

Sempre a Messina, nell’ambito dei controlli legati alla nuova normativa sui cannabis shop, un gestore è stato denunciato e sono stati sequestrati 170 grammi tra infiorescenze di marijuana e prodotti derivati.

Gli interventi rientrano in una più ampia operazione nazionale ad alto impatto investigativo, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e realizzata dalle Squadre Mobili su tutto il territorio italiano, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici delle Questure. L’azione è stata mirata non solo al contrasto dello spaccio di droga, anche attraverso esercizi commerciali dedicati alla canapa, ma anche ai reati collegati alla cosiddetta criminalità diffusa: regolamenti di conti, violenze, porto illegale di armi e delitti contro il patrimonio.

Nel complesso, gli investigatori hanno identificato oltre 95 mila persone, tra cui più di 16 mila stranieri e quasi 11 mila minorenni, in prevalenza nelle aree di spaccio e della cosiddetta “mala movida”. Sono stati arrestati 384 soggetti e denunciati in stato di libertà altri 655, mentre su circa un migliaio di posizioni sono in corso valutazioni per l’adozione di misure amministrative di prevenzione.

I sequestri hanno riguardato circa 35 chili di cocaina, 1.370 chili di cannabinoidi e un chilo di eroina, oltre a 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e più di 300 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Contestualmente sono state elevate 565 sanzioni amministrative, in larga parte per uso di stupefacenti e somministrazione illegale di alcolici. Gli investigatori hanno inoltre individuato diversi profili social riconducibili ai fenomeni criminali monitorati, ora al vaglio per eventuali segnalazioni all’autorità giudiziaria.

Particolare attenzione è stata riservata all’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto dal decreto legge 48 del 2025, convertito nella legge 80 del 2025, che disciplina anche la vendita di prodotti a base di canapa. In questo contesto sono stati controllati 312 cannabis shop in tutta Italia, con il sequestro di cinque esercizi in tre città, l’arresto di tre persone e la denuncia di 141 titolari o gestori. Complessivamente sono stati sequestrati 296 chili di cannabinoidi che, dalle prime analisi, presenterebbero caratteristiche riconducibili a sostanze stupefacenti.

Un’operazione di ampio respiro che conferma come Messina sia pienamente inserita nella strategia nazionale di contrasto allo spaccio e ai fenomeni criminali collegati, in un quadro investigativo sempre più attento anche alle nuove modalità di diffusione delle droghe.