23 Dicembre 2025 Giudiziaria

Giustizia, nasce anche Messina il comitato civico per il No al referendum

E' stato costituito ufficialmente anche a Messina il Comitato per il No al referendum costituzionale sulla giustizia, che si propone di animare il dibattito pubblico in vista della consultazione referendaria e di spiegare ai cittadini le ragioni della contrarietà alla riforma.

Il coordinamento è affidato a Luigi D’Andrea, docente di Diritto costituzionale all’Università di Messina, affiancato da un direttivo che riunisce esponenti del mondo giudiziario, accademico e forense. Tra i promotori figurano, per la magistratura, Ornella Pastore, presidente della sezione Gip, Andrea La Spada, presidente della giunta Anm e giudice al Tribunale di Patti, Alice Parialò della Procura della Repubblica di Messina e Salvatore Nucera della Procura di Patti. Per l’avvocatura partecipa Aurora Notarianni, mentre il mondo della ricerca è rappresentato da Vittorio Silvestro, dell’Università degli Studi di Messina.

Al centro della mobilitazione dei comitati per il No che stanno crescendo in tutta Italia vi è la convinzione che l’autonomia e l’indipendenza della magistratura non siano una prerogativa corporativa, ma una garanzia essenziale per i diritti dei cittadini e per il corretto funzionamento dello Stato di diritto.

Secondo il Comitato, le riforme oggetto del referendum – in particolare quelle riconducibili alla cosiddetta legge Nordio – mirerebbero a concentrare e verticalizzare il potere nelle mani dell’esecutivo, alterando l’equilibrio tra i poteri dello Stato disegnato dalla Costituzione. Un disegno che, a giudizio dei promotori, rischia di indebolire i controlli di legalità e di ridurre l’indipendenza dell’ordine giudiziario.

Il fronte del No avvierà già nei prossimi giorni una serie di iniziative pubbliche, incontri e momenti di confronto per illustrare contenuti, conseguenze e criticità della riforma, richiamando i principi sanciti dai padri costituenti e ribadendo la necessità di una giustizia libera da condizionamenti politici.