29 Dicembre 2025 Politica e Sindacato

La Città Metropolitana di Messina acquisisce l’ex sede INPS, Basile: “Un investimento strategico per il rilancio urbano e istituzionale”

La Città Metropolitana di Messina ha ufficializzato oggi l’acquisizione dell’ex sede INPS di via Romagnosi. Il sindaco metropolitano Federico Basile ha firmato l’atto notarile che sancisce il passaggio di proprietà di un edificio di pregio, collocato in una delle aree più strategiche del centro cittadino. L’operazione, frutto di un percorso amministrativo accurato e in linea con gli indirizzi programmatici dell’Ente, segna un momento rilevante nella politica di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio pubblico. Con questo intervento, Palazzo dei Leoni rafforza la propria presenza nel tessuto urbano e apre nuove possibilità di utilizzo dell’immobile, orientate al miglioramento dei servizi destinati alla collettività. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di rigenerazione urbana, volta al recupero di edifici di valore e alla loro restituzione a funzioni pubbliche, contribuendo alla riqualificazione della città e al potenziamento delle infrastrutture a supporto della comunità metropolitana, oltre ad assumere una valenza culturale e identitaria che consolida il legame tra la città e il suo patrimonio e promuove una visione integrata dello sviluppo urbano, capace di coniugare memoria e innovazione.

Un bene storico al servizio della collettività

L’immobile, realizzato tra il 1927 e il 1928, si distingue per il suo valore architettonico e storico, essendo stato riconosciuto dalla Regione Siciliana come bene sottoposto a vincolo culturale. La struttura, articolata su tre livelli fuori terra e dotata di un terrazzo praticabile, si estende su una superficie complessiva superiore ai 2.160 metri quadrati. La sua configurazione interna, razionale e flessibile, consente una riconversione funzionale immediata, senza necessità di interventi strutturali invasivi, rendendolo idoneo ad accogliere attività istituzionali, scolastiche o di servizio pubblico.

Un investimento mirato e sostenibile

Il valore dell’operazione, pari a 2.167.000 euro, è stato determinato sulla base della stima redatta dall’Agenzia delle Entrate e successivamente validato dall’Ente acquirente. La copertura finanziaria è stata garantita attraverso il riutilizzo di tre mutui già contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, i cui fondi residui, non più destinati agli scopi originari, ammontano complessivamente a 2.547.861,32 euro. Tale scelta consente di ottimizzare risorse già disponibili, evitando nuovi indebitamenti e promuovendo una gestione responsabile e lungimirante del bilancio pubblico. «Con questa acquisizione – ha dichiarato il sindaco metropolitano Federico Basile – restituiamo alla città un edificio di grande valore simbolico e funzionale. È un intervento che rafforza la presenza dell’Ente nel centro urbano, contribuendo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. L’immobile, oltre a rappresentare un tassello importante della memoria architettonica di Messina, sarà destinato a ospitare servizi essenziali per la cittadinanza, in linea con le esigenze contemporanee di efficienza e accessibilità». Sulla stessa linea il direttore generale Giuseppe Campagna ha sottolineato: «L’operazione si inserisce in una visione strategica di razionalizzazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico. Stiamo costruendo un modello di gestione orientato alla sostenibilità, all’efficienza e alla valorizzazione degli spazi urbani. Questo edificio risponde pienamente alle necessità operative dell’Ente e rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’offerta di servizi sul territorio».