Il cavalcavia con “criticità” sulla A20 Messina-Palermo: non fu omissione di atti d’ufficio, assolto l’ex dg del Cas Pirrone
Non era sostenibile l’accusa di omissione di atti d’ufficio per le criticità del cavalcavia numero 12 dell’Autostrada A20, dalle parti di Barcellona tra Acquacalda e Caracoli, una vecchia storia del 2017. Perché in realtà non c’erano nella struttura “criticità evidenti”, sopralluoghi e lavori vennero disposti ed effettuati, e soprattutto la competenza specifica ad agire in prima battuta non era affatto la sua.
Sono interessanti le motivazioni contestuali della sentenza d’appello con cui i giudici, rispetto alla condanna a 6 mesi (sospesa) del primo grado, riformando la sentenza del tribunale hanno assolto “perché il fatto non sussiste” l’ex direttore interinale dell’Area tecnica del Cas Salvatore Pirrone, che a quell’epoca era il dg del Consorzio autostrade e assunse anche quella carica per le vicende giudiziarie di alcuni colleghi. Questo a fronte della richiesta dell’accusa di confermare quella condanna.
Le ha scritte il giudice Carmine De Rose, che componeva il collegio penale d’appello presieduto dalla collega Katia Mangano.
