22 Maggio 2025 Politica e Sindacato

Ponte Stretto, Cgil: Basta forzature, si pensi a PNRR e a infrastrutture necessarie al Paese

“Chiediamo al Governo e alla Commissione Europea di sospendere la corsa per il Ponte sullo Stretto: bloccare 14 miliardi per un’opera non necessaria, con inaccettabili forzature, non è questione politica, ma di responsabilità. Si pensi alle risorse del PNRR e alle infrastrutture che occorrono al Paese. Domani a Messina lo ribadiremo in una grande assemblea pubblica”. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil *Pino Gesmundo*.

“Di giorno in giorno – sostiene il dirigente sindacale – aumentano i problemi provocati dalle forzature che il Ministro Salvini sta facendo per arrivare alla foto ‘estiva’ dell’avvio dei lavori. Nessuna gara per l’opera, lievitazioni dei costi e della penale a favore di chi dovrebbe realizzarla. Il Ministro ha dovuto ritirare dal Decreto omnibus infrastrutture la ‘promozione’ a stazione appaltante qualificata della Società per azioni Stretto di Messina e, grazie all’intervento del Presidente della Repubblica, deve cambiare la modalità di gestione della prevenzione per la legalità e contro le infiltrazioni mafiose scelta dal Consiglio dei Ministri”.

Gesmundo sottolinea poi che “da un lato si destinano ingenti risorse al Ponte, dall’altra si mettono a rischio i finanziamenti del PNRR, con immenso danno per le future infrastrutture italiane. Ieri – spiega – è emerso che saranno sottratti 1,7 mld per la manutenzione e messa in sicurezza di strade e viadotti anche per finanziare il Ponte, altro che il ‘nuovo Rinascimento delle strade’ di cui ha parlato Salvini. È ora di smetterla con i proclami e di fermarsi per confrontarsi”.

Per affrontare le diverse questioni sull’iter di quest’opera, che “di strategico ed emergenziale non ha niente”, domani a Messina la Confederazione ha organizzato un’iniziativa che vedrà la partecipazione di associazioni, delle strutture territoriali della Cgil, degli onorevoli *Angelo Bonelli* (Avs), *Antonio Nicita* (Pd), e degli europarlamentari *Annalisa Corrado* (Pd), *Benedetta Scudieri* (Avs) e *Pasquale Tridico* (M5S), impegnati nell’esame del costo economico e sociale di questo faraonico progetto. Concluderà il segretario confederale della Cgil *Pino Gesmundo*. L’appuntamento, che si terrà dalle ore 17.30 nella Sala Borsa della Camera di Commercio di Messina, sarà l’occasione per chiedere formalmente un incontro alla Commissaria europea per l’Ambiente Jessica Roswall e annunciare la presentazione di un esposto alla Commissione Europea.