
Inaugurata l’esposizione permanente “Quello che resta: intrecci di culture a Palazzo Biscari”
Di Alessia Di Fiore – Si è inaugurata ieri, venerdì 23 maggio alle ore 19, a Palazzo Biscari di Mirabella Imbaccari (CT), l’esposizione permanente “Quello che resta. Intrecci fra Oriente e Occidente”. Sedici abiti tradizionali, raccolti in oltre trent’anni di viaggi da Martina Corgnati, storica dell’arte e docente all’Accademia di Brera, raccontano un dialogo tra culture e saperi antichi. Dall’Africa araba al Giappone, passando per Iran, Siria e Turkmenistan, ogni abito, tra cui un kimono, una tunica sacerdotale e un mantello, testimonia la ricchezza delle tradizioni tessili artigianali. A fare da ponte con il territorio locale, le tessiture donate dalle donne del laboratorio sociale del Pizzo a Tombolo di Mirabella Imbaccari, realizzate appositamente per l’allestimento. L’evento si è aperto con un incontro sull’economia del dono reciproco, coordinato da Gaetano Giunta, fondatore della Fondazione di Comunità di Messina. Sono intervenuti anche Antonio Riva, presidente della Fondazione Riva, e Carlo Borgomeo, presidente del Comitato dei Garanti della Fondazione Messina. A seguire, una videointervista a Martina Corgnati e una cerimonia di ringraziamento alle artigiane mirabellesi con la consegna di attestati. La mostra è visitabile all’interno di un percorso digitale interattivo, cofinanziato nell’ambito del progetto TOCC0001705, grazie al sostegno dell’Unione Europea – Next Generation EU e al PNRR per la Transizione Digitale degli Organismi Culturali e Creativi. Un nuovo tassello per Palazzo Biscari, che si conferma luogo di incontro tra arte, memoria e futuro.