8 Giugno 2025 Cronaca di Messina e Provincia

Morta la donna investita in via Tommaso Cannizzaro

Non ce l’ha fatta Giuseppa, “Pina” Cucinotta, la donna di 67 anni investita giovedì scorso da uno scooter mentre attraversava la strada in via Tommaso Cannizzaro.

È morta dopo due giorni di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale Piemonte dove era stata ricoverata subito dopo l’incidente.

Troppo gravi le condizioni in cui era arrivata, aveva riportato una ferita seria alla testa e fratture varie che fin dall’inizio avevano ridotto al minimo le speranze.

Martedì è prevista l’autopsia, disposta dalla sostituta procuratrice Roberta La Speme, che cura l’inchiesta per omicidio stradale nella quale risulta indagato, atto dovuto, il conducente dello scooter che ha falciato la signora. L’uomo, un 55enne, anche lui rimasto ferito, è ancora ricoverato in ospedale. Ha nominato l’avvocato Nino Cacia.

Intanto proseguono gli accertamenti della sezione infortunistica della polizia municipale per ricostruire la dinamica dell’incidente. È stato sequestrato lo scooter. L’incidente si è verificato nei pressi della chiesa della Madonna della Mercede. Secondo quanto delineato finora la donna è stata travolta mentre attraversava la strada dallo scooter che è poi andato a finire contro un’auto in sosta.

La tragica morte di Pina Cucinotta ha fatto sprofondare nel dolore e nello sgomento la sua famiglia e gli amici.

Chi la conosceva la descrive come una persona splendida molto dinamica, piena di interessi e attività, sempre pronta ad aiutare tutti. Aveva dedicato la vita ai due figli essendo rimasta vedova quando era giovane. Un legame che non si era mai spezzato. Era anche un’amorevole nonna che dedicava il suo tempo ai nipotini.

Giovedì pomeriggio stava completando alcune commissioni prima di tornare a casa, una traversa di via Tommaso Cannizzaro. Nella zona era conosciuta, la si vedeva recarsi in farmacia, al supermercato per fare la spesa. La sua perdita un dolore immenso come testimoniano i numerosi messaggi di cordoglio via social.