
Lo spazio aereo della Sicilia per il trasferimento dei cacciabombardieri USA anti-Iran
Di Antonio Mazzeo - Nel pomeriggio di ieri venerdì 20 giugno si è concluso il trasferimento di 12 cacciabombardieri F-22 dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti d'America dalla base britannica di Lakenheath a quella di Muwaffaq Salti, Giordania, in vista del sempre più probabile attacco USA contro l'Iran a fianco di Israele.
Il governo italiano ha autorizzato il transito nello spazio aereo nazionale; in particolare i 20 caccia hanno attraversato l'intera Sicilia, per poi essere riforniti in volo nei cieli della costa ionica dell'isola.
Il rifornimento è stato garantito da due aerei tanker Boeing KC-46A e Boeing KC-135R di US Air Force, rispettivamente decollati dalle basi di Mildenhall (Regno Unito) e Morón (Spagna).
Nei giorni successivi ai primi bombardamenti aerei israeliani in Iran, sempre a largo della costa orientale siciliana sono stati effettuati i rifornimenti in volo per i cacci F-15 ed F-35 inviati da Washington nello scacchiere mediorientale, mentre dalla stazione aereonavale di Sigonella sono decollati i velivoli spia P-8A Poseidon di US Navy per svolgere missioni di intelligence e riconoscimento nelle acque del Mediterraneo orientale a favore delle unità da guerra israeliane.
La Sicilia ancora una volta si conferma la piattaforma avanzata USA e NATO nel Mediterraneo.