3 Luglio 2025 Cronaca di Messina e Provincia

Anche un’impresa edile di Messina tra i beni sequestrati ad un 62enne della famiglia “barcellonese”

I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina, hanno dato attuazione a un provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale di Messina - Sezione Misure di Prevenzione - su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 62enne, pregiudicato, detenuto, ritenuto appartenente all'associazione mafiosa "famiglia barcellonese", operante sul versante tirrenico della provincia messinese.

Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti di carattere patrimoniale svolti dai Carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, nei confronti del predetto, il quale, il 28 gennaio 2018 era stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare per "associazione di tipo mafioso" ed "estorsione aggravata dalle finalità mafiose" a seguito dell'indagine "Gotha 7" condotta dal ROS e dalla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, venendo condannato con sentenza, definitiva nel 2022, alla pena di 9 anni di reclusione per i medesimi reati. Le indagini patrimoniali svolte dai militari dell'Arma hanno permesso di appurare che i beni sequestrati sarebbero stati acquistati dai familiari del 62enne grazie ai proventi dell'attività illecita.

Il sequestro, finalizzato alla futura confisca dei beni, riguarda 3 fabbricati, 5 terreni, ubicati a Barcellona P.G., e somme di denaro dei parenti dell'interessato, nonché l'intero capitale sociale con relativo compendio aziendale di una società attiva nel settore edile con sede a Messina riferibile al 62enne. Il valore complessivo dei beni corrisponde a circa 190.000 euro.