20 Luglio 2025 Guerra&Pace

FOTO – LA HANDALA SALPA DA GALLIPOLI: IL MESSINESE ANTONIO MAZZEO A BORDO DELLA MISSIONE UMANITARIA VERSO GAZA

Questa mattina salperà dal porto di Gallipoli l'imbarcazione Handala della Freedom Flotilla Coalition, diretta verso la Striscia di Gaza in una missione civile nonviolenta per rompere l'assedio israeliano e portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese, specificamente ai bambini e alle bambine di Gaza.

A bordo dell'imbarcazione due attivisti italiani: Tony Lapiccirella, 35enne attivista barese che ha dedicato anni di impegno ai movimenti per il diritto alla casa, contro la speculazione edilizia e per il diritto alla città nel capoluogo pugliese e il messinese Antonio Mazzeo, peace-researcher e saggista, storico collaboratore di stampalibera.it e autore di importanti inchieste sulla militarizzazione nelle scuole italiane.

Una missione per i diritti umani e per i bambini di Gaza.

La Freedom Flotilla Coalition è una rete internazionale di organizzazioni impegnate in azioni civili nonviolente per porre fine al blocco della Striscia di Gaza e sostenere i diritti del popolo palestinese. L'imbarcazione Handala, il cui nome richiama il celebre personaggio dei fumetti palestinesi creato da Naji al-Ali – simbolo della resistenza e della speranza del popolo palestinese – trasporta a bordo aiuti umanitari, medicinali e beni di prima necessità, ma amche giocattoli e peluche.

"Questa missione è per i bambini di Gaza", dichiarano gli organizzatori. "Più della metà della popolazione di Gaza sono bambini, e secondo Oxfam, più donne e bambini sono stati uccisi a Gaza dall'esercito israeliano che in qualsiasi altro conflitto recente in un singolo anno."

La missione vuole denunciare come, mentre Israele estende l'assedio delle acque palestinesi vietando il nuoto e la pesca lungo le coste di Gaza, si estenda anche una guerra psicologica sui bambini e le loro famiglie attuando un genocidio che è sotto gli occhi del mondo e perseguendo una politica di fame intenzionale.

Un atto di solidarietà internazionale

"Questa missione rappresenta un atto concreto di solidarietà verso il popolo palestinese e di sfida nonviolenta a un blocco che viola il diritto internazionale", sottolineano gli organizzatori.

"L'impegno di attivisti da tutto il mondo, Italia compresa, dimostra che la società civile non può rimanere indifferente di fronte alle sofferenze di Gaza."

A riprova di questo, a partire dallo scorso 15 luglio, giorno in cui Handala è attraccata a Gallipoli, proveniente da Siracusa, il molo della Città Bella si è trasformato in luogo di festa, solidarietà, ma anche di momenti di approfondimento e di riflessione collettiva, grazie a Salento per la Palestina, una rete di realtà della società civile locale, mobilitatesi per sostenere l’equipaggio anche sul piano logistico e per garantire la permanenza e l'approvvigionamento della Handala. In occasione della partenza della nave, Salento per la Palestina chiede con forza che le istituzioni italiane ed europee si adoperino per garantire la sicurezza dell’imbarcazione e dei membri dell’equipaggio, pretendendo il rispetto del diritto internazionale da parte di Israele e che facciano pressioni per fare entrare l’mbarcazione a Gaza vista la drammatica situazione umanitaria con il blocco totale degli aiuti che va avanti dal 2 marzo e la distribuzione del cibo diventata di fatto una trappola di morte con i massacri quotidiani di civili e bambini in fila per acqua e cibo. A sottolineare questo abbraccio solidale che parte dal Salento, all’atto della partenza, Handala sarà accompagnata da un corteo di barche del posto, in un metaforico saluto che intende essere un augurio per il buon esito della missione.

La partenza da Gallipoli assume, dunque, un valore simbolico particolare, collegando il Sud Italia e il Mediterraneo orientale in un gesto di fraternità tra i popoli e di impegno per i diritti umani universali.

Sarà possibile seguire il viaggio di Handala grazie a un tracker realizzato in partnership con Forensic Architecture, che ha dotato l’imbarcazione di un sistema di localizzazione avanzato per garantire la sicurezza di coloro che sono a bordo e trasparenza sulla posizione. Il link è il seguente: https://freedomflotilla.org/ffc-tracker