
CORRISPONDENZA DALLA NAVE HANDALA SU RADIO ONDA D’URTO. ANTONIO MAZZEO: “SIAMO A 8-10 ORE DI NAVIGAZIONE DAL PUNTO DELL’ASSALTO ALLA MADLEEN”
Su Radio Onda d’Urto il collegamento telefonico con la nave Handala di Freedom Flotilla Coalition, in viaggio nel Mar Mediterraneo verso le coste palestinesi per rompere l’assedio israeliano e portare aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza. È la tarda mattinata di venerdì 25 luglio e con noi, dall’altra parte del telefono, c’è Antonio Mazzeo, saggista e attivista anti-militarista che ha deciso di unirsi all’equipaggio della nave Handala e salpare verso la Palestina.
Antonio Mazzeo riferisce che il viaggio procede tranquillo, a eccezione delle notti – in particolare quella appena trascorsa – durante le quali l’imbarcazione è stata sorvolata da numerosi droni militari. La Handala, spiega Antonio Mazzeo nel collegamento, si trova attualmente (le 12.35, circa, di venerdì 25 luglio 2025) all’altezza dei territori tra il confine tra la Libia e l’Egitto e il fiume Nilo. Questo significa, spiega l’attivista ai nostri microfoni, che l’imbarcazione è a 8 – 10 ore di navigazione dal punto in cui l’imbarcazione Madleen, durante la precedente missione di Freedom Flotilla Coalition, era stata assaltata dai militari israeliani lo scorso 8 giugno 2025. Per questo, racconta Mazzeo, “oggi siamo particolarmente pronti, in stato di allerta e di attenzione”.
L’obiettivo politico della Handala di Freedom Flotilla è quello di rompere l’assedio israeliano su Gaza, ma la barca sta anche trasportando effettivamente aiuti umanitari per la popolazione della Striscia. Non solo, nel collegamento Antonio Mazzeo racconta come nei giorni precedenti la partenza, a Siracusa e a Gallipoli molti bambini e bambine abbiano portato all’equipaggio doni per le bambine e i bambini di Gaza. “La Handala è piena di orsacchiotti, bambolotti e giochi”, racconta nella corrispondenza.