
Calderone: Gravi criticità legate al trasferimento della UOSD di Gastroenterologia dall’ospedale di Milazzo al presidio ospedaliero di Barcellona
"La UOSD di Gastroenterologia di Milazzo, contraddistintasi negli ultimi anni per l’elevata efficienza e funzionalità, è stata recentemente trasferita presso il Presidio Ospedaliero di Barcellona Pozzo di Gotto.
Un trasferimento che desta forte preoccupazione soprattutto negli operatori sanitari, poiché avvenuto senza apparenti tangibili necessità, mettendo in discussione le condizioni minime di sicurezza e operatività".
E' quanto dichiarato in una nota dall’On. Tommaso Calderone, presidente della Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall’Insularità.
"La nuova sede risulta priva di due reparti fondamentali per il supporto dell’attività gastroenterologica: Rianimazione e Centro trasfusionale, comportando l’assenza di percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) per gestire pazienti in emergenza (es. emorragie digestive o complicanze da endoscopia).
Tale situazione, oltre a prefigurare un aggravio di spese per eventuali nuovi allestimenti, ha già generato gravi disservizi a carico dell’utenza con un momentaneo stop di screening dovuto, anche e soprattutto, all’inadeguatezza dei nuovi locali.
Cogliendo il grido d’allarme degli operatori sanitari, ci si auspica un rapido intervento da parte della direzione dell’Asp Messina al fine di ripristinare le condizioni operative adeguate e garantire la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure, mettendo nelle necessarie e ottimali condizioni chi si adopera giornalmente a tutela della salute pubblica.
Appare dunque necessario, a tal fine, come sopra evidenziato, che la UOSD di Gastroenterologia, fondamentale unità a servizio dell’utenza di un bacino che si estende da Villafranca Tirrenica a Sant’Agata Militello, venga ripristinata nei locali del terzo piano del nosocomio di Milazzo e, laddove tale ipotesi non si dovesse verificare, se ne chiedono le specifiche motivazioni
Si chiedono, infine, tempi certi per tale reintegro al Fogliani di Milazzo e si chiede che, nel contempo, ogni attività, sia essa terapeutica che di laboratorio, svolta presso il presidio di Barcellona P.G., si effettui nel rispetto delle dovute condizioni di sicurezza. La presente nota verrà altresì inviata all'Assessore alla Sanità e al Presidente della Regione Siciliana".