23 Settembre 2025 Politica e Sindacato

EUROPA VERDE MESSINA, ELETTI I NUOVI ORGANI DIRIGENTI: CARBONE E GUSSIO SONO I CO-PORTAVOCE PROVINCIALI, AL CENTRO GIUSTIZIA SOCIALE E AMBIENTALE

Si è tenuta ieri, alla presenza della co-portavoce Regionale Alessandra Minniti, l’Assemblea Provinciale di Europa Verde a Messina, un momento di confronto e rinnovamento che ha sancito la nuova linea politica e l’avvio di un percorso di rilancio per il territorio messinese.

L’assemblea ha eletto all’unanimità Andrea Carbone e Katia Gussio nuovi co-portavoci provinciali. Sono stati inoltre eletti membri dell’Esecutivo Provinciale: Olivo Antonina, Salvatore Greco, Pellicano Serena, Mannelli Massimiliano, Dario Russo e Giuliana Fiertler.

L’incontro è stato arricchito dai saluti di rappresentanti del mondo sindacale, associativo e politico locale, a testimonianza di un interesse trasversale verso le tematiche ambientali e di giustizia sociale. Hanno portato il loro contributo: Pietro Patti (Segretario Generale CGIL Messina), Ivan Tripodi (Segretario Generale UIL Messina), Santino Cannavò (UISP Messina), Armando Yerace (Segretario PD Messina), Tonino Cafeo (Sinistra Italiana Messina), Alfredo Crupi (Rifondazione Comunista Messina) e Pietro Currò (Partito Repubblicano Italiano).

Al centro dei lavori dell’Assemblea, l’approvazione della mozione politica che delinea una visione chiara e alternativa per il futuro della Provincia. Il documento descrive la provincia di Messina in “crisi multifattoriale senza precedenti”, le cui radici sono in “scelte politiche miopi, incuria istituzionale e un modello di sviluppo insostenibile”. I temi ambientali e della transizione ecologica sono stati indicati non come questioni separate, ma come la “lente attraverso cui leggere e risolvere le criticità strutturali del territorio: dalla disoccupazione alla carenza dei servizi, dallo spopolamento alla crisi dei trasporti”.

Con massima determinazione, Europa Verde Messina si oppone al Ponte sullo Stretto, definendolo “opera faraonica, antieconomica e ambientalmente catastrofica”, simbolo di un’idea di sviluppo “vecchia, centralistica e predatoria”. Si chiede invece che le ingenti risorse siano destinate alla messa in sicurezza del territorio, al potenziamento dei trasporti pubblici su ferro e via mare, all’efficientamento energetico, alla sanità e alla scuola.

La proposta per il futuro si articola in un modello di sviluppo ecologico basato su:

-Transizione Ecologica con un Piano Provinciale per la Neutralità Climatica.

-Rifiuti Zero attraverso raccolta differenziata porta a porta spinta e impianti di prossimità.

-Mobilità Sostenibile con potenziamento di treni, trasporto marittimo, bus rapidi e ciclovie.

-Tutela del Territorio con un piano straordinario contro il dissesto idrogeologico.

-Economia Green e Blu che incentivi agricoltura biologica, pesca sostenibile e turismo slow, creando un distretto per l’innovazione.

L’attività di Europa Verde in provincia di Messina sarà guidata dalla volontà di coniugare la protesta contro le politiche dannose (come il Ponte)dichiara Andrea Carbonecon la proposta di alternative concrete e raggiungibili, lavorando in rete con i comitati cittadini, la società civile e le altre realtà politiche progressiste del territorio. Convincere i cittadini che un’alternativa è possibile è la nostra missione. Dobbiamo far breccia nel cuore e nella ragione delle persone affinchè, insieme, la si possa realizzare.

Sono convinta che la nostra provincia possa essere un modello di innovazione e sostenibilità, attraverso politiche che favoriscano la transizione ecologica, la mobilità sostenibile e la protezione della biodiversità così afferma Katia Gussio.

Con la nuova squadra dirigente, Europa Verde Messina si impegna a essere un soggetto politico radicato e propositivo, per tradurre in pratiche visibili e proposte concrete il legame indissolubile tra giustizia ambientale e giustizia sociale.