23 Ottobre 2025 Sport Cultura Spettacolo

“Caos. O della disobbedienza delle voci”, Pirandello riletto al teatro Vittorio Emanuele

Da venerdì 24 ottobre al Teatro Vittorio Emanuele (in scena per quattro repliche consecutive) debutta in prima nazionale lo spettacolo “CAOS. O della disobbedienza delle voci”, produzione Clan degli Attori – Clan Off Teatro e Teatro Vittorio Emanuele.

“CAOS. O della disobbedienza delle voci”, nato da un’idea di Mauro Failla, è scritto da Giusi Arimatea e diretto dallo stesso Failla. Il disegno luci è di Giovanni Maria Currò. Scene, costumi e grafica sono di Cinzia Muscolino. Il cast è composto da Tino Calabrò, Giuseppe Capodicasa, Michele Carvello, Giulia Mondello e Damiano Venuto.

Caos nasce dal desiderio di restituire Luigi Pirandello alla sua dimensione più intima, quella del dubbio, del sogno, della disobbedienza al reale. Il “caos” non è pertanto il luogo da cui tutto ha origine, ma la condizione mentale in cui l’autore si perde per ritrovarsi, quella frattura fertile dentro la quale il teatro si insinua e diventa specchio, labirinto. Pirandello è colto sul limitare della sua esistenza, quando le voci dei personaggi che ha creato diventano ossessioni, figure interiori che pretendono ascolto, si ribellano, disobbediscono all’ordine logico e narrativo, reclamano autonomia, vita.

Caos esplora la modernità e la complessità del pensiero di Luigi Pirandello, trasformando la sua poetica in un viaggio onirico dentro il labile confine tra verità e finzione. È un dialogo immaginario tra l’autore e i suoi personaggi, tra il padre e i figli, tra il volto e la maschera. In uno spazio sospeso e rarefatto, dove luci e ombre definiscono più i confini dell’anima che quelli della scena.

Gli attori non interpretano i personaggi, ma li abitano, li attraversano, si lasciano attraversare da loro. Il gesto teatrale si fa confessione, vertigine, sogno condiviso. E in questo intreccio policromo di metateatro e introspezione, Pirandello si muove tra le sue creature e i loro interrogativi più profondi, fino a confondere i piani di realtà e illusione. La rielaborazione dei suoi pensieri e della sua weltanschauung è originale, ancorché funzionale alla riflessione sulla sottile linea che separa la verità dalla menzogna, l’apparenza dalla realtà, la vita dalla forma.

L’orizzonte è quello di incertezza, di relativismo, di tendenze spersonalizzanti, di un sentimento soggettivo del mondo che abita le coscienze, di una diffusa inconsistenza dell’io che prova a eludere le trappole della vita sociale, il conformismo, l’insignificanza.

Date spettacolo:

venerdì 24 ottobre ore 21:00

sabato 25 ottobre ore 21:00

domenica 26 ottobre ore 17:30

lunedì 27 ottobre ore 21:00

Biglietti su https://www.vivaticket.com/it/ticket/caos/281120