Si è spento Ezio Musa, ex bandiera del Messina
Questa stamattina si è spento l’ex calciatore del Messina Ezio Musa. Da anni soffriva di una forma aggressiva di diabete e nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate. Questa mattina il decesso. Aveva militato per due stagioni nelle file dell’Acr Messina diventando un’autentica bandiera.
Nel cuore di tanti ancora c’è, tutt’oggi, il ricordo di Musa. Giocatore estroso, militò nel Messina per tre stagioni, nelle prime due in serie C comminò 44 presenze condite da 14 reti, dal 1974 al 1976 con una parentesi prima e dopo in serie B ad Arezzo ed, in seguito, ritornò in riva allo stretto dopo la retrocessione in Serie D nel campionato 1977/78 inanellando 18 presenze e 3 reti.
Ala sinistra, non di grande statura ma dal dribbling ubriacante, ogni sua entrata in area anticipava con buona certezza la concessione di un calcio di rigore a causa dei falliti tentativi dei difensori di fermare le sue scorribande, ma inevitabilmente gli avversari cadevano nella trappola commettendo il fallo che avrebbe determinato il penalty.
Ma un ricordo di Musa rimasto nel cuore di tutti è sicuramente quello legato alla vittoria dei giallorossi a Reggio Calabria nel campionato di serie C 1974/75. Fu proprio Musa a segnare il gol della vittoria al 77′. In quell’occasione il primo Messina di Franco Scoglio era sceso in campo con Lorenzetti, Rossi, Onor, Lo Bosco, Parolini, Lodrini, Picat Re, Gagliardi (dal 57′ Tripepi), Castronovo, Caremi, Musa, ma in quell’anno la rosa annoverava anche Hellies, Nastasi, Polizzo, il giovane Guido De Maria, il portiere Nastasi, Nunziato Pensabene e Lo Monaco