Droga e cannabis shop nel mirino: maxi blitz nazionale, arresti anche a Messina
Sempre a Messina, nell’ambito dei controlli legati alla nuova normativa sui cannabis shop, un gestore è stato denunciato e sono stati sequestrati 170 grammi tra infiorescenze di marijuana e prodotti derivati.
Gli interventi rientrano in una più ampia operazione nazionale ad alto impatto investigativo, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e realizzata dalle Squadre Mobili su tutto il territorio italiano, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici delle Questure. L’azione è stata mirata non solo al contrasto dello spaccio di droga, anche attraverso esercizi commerciali dedicati alla canapa, ma anche ai reati collegati alla cosiddetta criminalità diffusa: regolamenti di conti, violenze, porto illegale di armi e delitti contro il patrimonio.
Nel complesso, gli investigatori hanno identificato oltre 95 mila persone, tra cui più di 16 mila stranieri e quasi 11 mila minorenni, in prevalenza nelle aree di spaccio e della cosiddetta “mala movida”. Sono stati arrestati 384 soggetti e denunciati in stato di libertà altri 655, mentre su circa un migliaio di posizioni sono in corso valutazioni per l’adozione di misure amministrative di prevenzione.
I sequestri hanno riguardato circa 35 chili di cocaina, 1.370 chili di cannabinoidi e un chilo di eroina, oltre a 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e più di 300 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Contestualmente sono state elevate 565 sanzioni amministrative, in larga parte per uso di stupefacenti e somministrazione illegale di alcolici. Gli investigatori hanno inoltre individuato diversi profili social riconducibili ai fenomeni criminali monitorati, ora al vaglio per eventuali segnalazioni all’autorità giudiziaria.
Particolare attenzione è stata riservata all’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto dal decreto legge 48 del 2025, convertito nella legge 80 del 2025, che disciplina anche la vendita di prodotti a base di canapa. In questo contesto sono stati controllati 312 cannabis shop in tutta Italia, con il sequestro di cinque esercizi in tre città, l’arresto di tre persone e la denuncia di 141 titolari o gestori. Complessivamente sono stati sequestrati 296 chili di cannabinoidi che, dalle prime analisi, presenterebbero caratteristiche riconducibili a sostanze stupefacenti.
Un’operazione di ampio respiro che conferma come Messina sia pienamente inserita nella strategia nazionale di contrasto allo spaccio e ai fenomeni criminali collegati, in un quadro investigativo sempre più attento anche alle nuove modalità di diffusione delle droghe.