Policlinico di Messina, crescono le nascite e diminuiscono i cesarei: oltre mille parti nel 2025
Cresce il numero di bambini nati nell’Unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico universitario di Messina. Al 20 dicembre 2025 sono stati 1.033 i piccoli venuti al mondo nel reparto diretto dal prof. Stefano Cianci, venti in più rispetto al 2024, con un dato destinato ad aumentare ulteriormente a fine anno.
I dati su parti e cesarei
Secondo quanto riportato in una nota del Policlinico, il risultato si inserisce in un contesto virtuoso anche per quanto riguarda gli indicatori di qualità valutati da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Nel 2024 si registra una sostanziale riduzione dei parti cesarei, attestati al 15,31%, un valore ben al di sotto del cut off nazionale del 25%, il più basso degli ultimi cinque anni e il migliore per la provincia di Messina.
In crescita anche il numero di donne che, pur avendo avuto un primo parto cesareo, scelgono il parto spontaneo. In diminuzione pure la proporzione di episiotomie nel corso del parto naturale, che raggiunge una percentuale aggiustata del 9,49%, in costante calo negli ultimi cinque anni.
«Si tratta di risultati certamente importanti in un contesto storico in cui la denatalità è protagonista – sottolinea il prof. Cianci –. Per noi rappresentano un segnale di fiducia e allo stesso tempo un monito a proseguire il percorso intrapreso, con l’obiettivo di potenziare sempre più i servizi assistenziali per il benessere e la salute delle donne».
Sull’argomento interviene anche il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito: «L’area materno-infantile è uno dei settori su cui stiamo puntando maggiormente. I risultati ottenuti sono frutto anche di un grande lavoro organizzativo portato avanti dalla direzione strategica in sinergia con l’unità operativa, rafforzato dall’apporto quotidiano della formazione universitaria. Ringrazio il personale per il lavoro svolto e per i risultati che devono rappresentare un punto di partenza per migliorare ulteriormente».
