CARCERE DI GAZZI: La Polizia Penitenziaria ha scoperto e sequestrato sostanze stupefacenti e cellulari illegali tra le celle dell’istituto
Un nuovo allarme sicurezza scuote la Casa Circondariale di Messina: durante le festività natalizie, la Polizia Penitenziaria ha scoperto e sequestrato sostanze stupefacenti e cellulari illegali tra le celle dell’istituto. Hashish e quattro dispositivi di comunicazione, tra mini-phone e smartphone, sono stati tolti dalla disponibilità dei detenuti, a dimostrazione dei rischi concreti legati a un controllo interno limitato.
A riportare la notizia sono Giovanni Storniolo, segretario provinciale, e Angelo Romeo, segretario locale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (Sinappe), che hanno espresso “pieno apprezzamento per la professionalità e l’impegno del personale, nonostante turni ridotti e ferie limitate durante il periodo festivo”.
Il vice segretario regionale Giovanni Spanò avverte però che l’attuale pianta organica dell’istituto non permette un controllo completo e tempestivo. “La carenza di personale compromette la capacità di intercettare episodi come questo, mettendo a rischio la sicurezza dell’intero complesso”.
Il Sinappe rinnova quindi l’appello alle autorità competenti per interventi immediati, con il potenziamento degli organici come priorità per garantire la legalità e condizioni di lavoro adeguate all’interno della struttura penitenziaria.