Dovranno comparire davanti al gup Daria Orlando giovedì 13 maggio i sette indagati dell’inchiesta sul fallimento dell’Fc Messina. Nei loro confronti il sostituto procuratore della Dda Vito Di Giorgio e

Posizioni diverse, reazioni diverse. Mentre vanno verso le dimissioni da palazzo Zanca i due assessori della Giunta Buzzanca, Giovanni Ardizzone (che già lo aveva annunciato) e Fortunato Romano, il sindaco

Palermo – Sostenendo la candidatura politica di un uomo vicino al boss Giuseppe Guttadauro e facendo arrivare al padrino, in più occasioni, notizie riservate su indagini in corso a suo

Roma – Sul caso di Pier Paolo Pasolini tornato all’esame della Procura della Repubblica di Roma per verificare nuove circostanze circa i motivi della sua uccisione, il pubblico ministero Francesco

Palermo – Dall’inchiesta di Catania arriva un’altra tegola per il governo regionale. Dopo le indiscrezioni sull’indagine che coinvolge il presidente della Regione Raffaele Lombardo, nelle intercettazioni che i magistrati etnei

Resta in piedi soltanto l’ipotesi di truffa ai danni del Comune, per l’abuso si va verso l’archiviazione, non ci sono profili penali per le vicende legate alle nomine di capo

A un passo dalla soluzione? Il sindaco Buzzanca ne è convinto: «Abbiamo trovato le case per otto famiglie rom, stiamo cercando una soluzione anche per l’ultima che rimarrebbe fuori». Non

«Interventi radicali sulla galleria Giostra – Annunziata non sono tecnicamente possibili se non con una modifica dell’opera che ne condizionerebbe la fruibilità». Così l’ing. Mario Pizzino, responsabile unico del procedimento

“Questa richiesta è talmente inverosimile da non potere essere considerata vera. Del resto Totò Riina ci ha abituato ormai alle sue dichiarazioni tanto estemporanee quanto paradossali”. E’ questo il commento