25 Ottobre 2021 Cronaca di Messina e Provincia

Autostrada Me-Ct chiusa per circa 10 giorni

Autostrada chiusa per circa 10 giorni, cioè il tempo necessario per le verifiche sul costone. L'altra carreggiata, peraltro, in questo momento è inutilizzabile perché è in corso il rifacimento del manto stradale. I mezzi pesanti saranno costretti ad utilizzare la Palermo-Catania.

Tragedia sfiorata sull'A18 dove un masso di circa 200-300 kg si è staccato da un costone roccioso, finendo sulla carreggiata dove si circola con il doppio senso, all'altezza di Scaletta Zanclea. Il distacco del masso fortunatamente non ha centrato alcun automezzo in transito, sfiorando solo alcune auto, danneggiando solamente un palo segnaletico.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il blocco di pietra sia rotolato dalla cima del rilievo a seguito dell’erosione dei terreni collinari (di proprietà privata) determinata dai forti temporali e dalle abbondanti piogge. Il masso rotolando ha prima attraversato la collinetta che sovrasta la galleria autostradale di monte della carreggiata in direzione Catania (per la quale sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale), terminando poi la propria corsa, senza provocare danni a mezzi e persone, sulla corsia di valle in cui al momento vige il doppio senso di marcia.

Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre di sicurezza di Autostrade Siciliane, supportati dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia Stradale, al fine di verificare le condizioni dell’autostrada e regolare il traffico. A seguito dei rilievi e delle indagini, condotte anche con l’ausilio dei droni, i tecnici di Autostrade Siciliane hanno già disposto a partire dalle prossime ore le prime operazioni di messa in sicurezza dell’area. Nel frattempo, anche in considerazione dell'allerta meteo diramata per le prossime ore, di concerto con le autorità di sicurezza territoriale è stata disposta l’immediata chiusura al transito del tratto autostradale e pertanto le automobili provenienti da Catania dovranno osservare l’uscita obbligatoria a Roccalumera, mentre quelle provenienti da Messina dovranno utilizzare l’uscita di Tremestieri.