Giudiziaria / 6 Febbraio 2025
TUTTI I DETTAGLI E LE ACCUSE - PRIMA UDIENZA IL 16 APRILE: LE OPERAZIONI DEL GRUPPO GIORDANO NELLA BCP, RINVIO A GIUDIZIO PER GIORDANO, DENARO, LATELLA E PAPPALARDO. L'AVV. DINO ARRIGO ESCE DALL'INDAGINE, REATO PRESCRITTO

Di Edg - Si aprirà il prossimo 16 aprile davanti al Tribunale collegiale il processo di primo grado sull’Operazione Gianos, nato dagli accertamenti della Guardia di Finanza sulle operazioni societarie e contabili effettuate da alcuni dei grossi azionisti iniziali e i garanti dei conti. Era la mattina del 24 novembre del 2020 quando scattò la maxi perquisizione ("Inchiesta Gianos") che la Guardia di Finanza su delega della Procura effettuò nel palazzo situato in pieno centro dove allora aveva sede la Banca di Credito Peloritano (stampalibera.it fu il primo a darne notizia). Soprattutto per guardare tra i conti e le operazioni di uno dei suoi soci eccellenti dell’epoca, l’imprenditore Antonino Giordano (in foto), che già in passato era finito nei guai per altre inchieste giudiziarie. Quella perquisizione portò all’iscrizione nel registro degli indagati di 17 professionisti tra gli ex vertici dell’istituto di credito, imprenditori e professionisti, e si svilupparono più filoni investigativi, alcuni dei quali a quanto pare si sono conclusi . . .