Giudiziaria / 30 Aprile 2025
LE NUOVE INDAGINI SULL'AFFAIRE PONTE: INCETTA DI TERRENI DA PARTE DEI BOSS E NUOVE SOCIETA' PER I LAVORI DI SUBAPPALTO

Il giorno di fine marzo in cui il magistrato Prestipino e i due ex superpoliziotti De Gennaro e Gratteri si danno appuntamento per un pranzo, a Roma, i pm di Caltanissetta si interrogano: perché il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia programma di incontrare due impoartnti figure che si stanno occupando della realizzazione del ponte sullo Stretto? Peraltro Gratteri cura proprio il settore della sicurezza per conto della Webuild che fra la Calabria e la Sicilia vuol dire una cosa: evitare che le cosche mettano le mani sulla grande opera. L'appuntamento, come rivela Salvo Palazzolo su Repubblica, tra Prestipino e i due ex superpoliziotti è per il primo aprile. E non in una sede istituzionale, ma al ristorante Vinando di piazza Margana. Il procuratore di Caltanissetta De Luca decide con i suoi colleghi che bisogna informare subito di quell'incontro il procuratore nazionale antimafia Melillo. Perché Prestipino è il suo vice ed è il magistrato di cui più si fida. Raccontano . . .