27 Dicembre 2021 Giudiziaria

Imputato per maltrattamenti e stalking alla compagna, imprenditore di MESSINA assolto a Prato

Maltrattamenti e stalking nei confronti della compagna, oggi ex. Con queste due accuse, un imprenditore di 45 anni, originario della provincia di Messina ma residente a Prato, è finito davanti al giudice del tribunale di Prato che l’antivigilia di Natale lo ha assolto ‘per non aver commesso il fatto’. Per l’uomo, proprietario di un bar nel centro città, la fine di un incubo a quattro anni dalla denuncia presentata dalla donna, denuncia che si era tradotta anche nella misura cautelare del divieto di avvicinamento.

Indagato e poi rinviato a giudizio, l’imprenditore era accusato di aver schiaffeggiato e spintonato la ex durante le loro discussioni, di averle impedito l’utilizzo dei social network, e di aver fatto uso di stupefacenti anche alla presenza dei due figli minorenni della donna. Non solo: nel capo di imputazione si parla anche di intenti suicidiari che l’uomo avrebbe manifestato per intimorire l’ex compagna e di messaggi a ripetizione con ingiurie e minacce. La ex denunciò di essere caduta in uno stato di ansia e di paura a causa degli atteggiamenti dell’uomo e di temere per la sua incolumità e per quella dei familiari.

Nel corso del processo, la difesa ha smontato le accuse e ha convinto il giudice che l’imputato non si è mai reso responsabile dei fatti che gli sono stati contestati. L’assoluzione è stata pronunciata dopo una lunga camera di consiglio.