25 Gennaio 2022 Cronaca di Messina e Provincia

DUPLICE OMICIDIO A CAMARO: RITROVATO IL CICLOMOTORE UTILIZZATO DA CLAUDIO COSTANTINO

Nuovi sviluppi nelle indagini sul duplice omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò. E' stato ritrovato stamattina, così come riporta il telegiornale di Rtp, il ciclomotore del killer Claudio Costantino. Lo scooter si trovava abbandonato tra le sterpaglie lunga la strada che porta ai Colli San Rizzo. Il mezzo è stato sequestrato e sarà sottoposto a controllo da parte dei Ris. La ricerca del latitante trentasettenne continua.

IL KILLER E IL COMPLICE

Ha ufficialmente un volto e un nome il presunto killer ricercato dal pomeriggio del 2 gennaio, quando è fuggito dopo aver ucciso con una pistola calibro 9per21 dalla porta di casa sua, in via Eduardo Morabito il 31enne Giovanni Portogallo, morto subito dopo lo scontro a fuoco, e il 35enne Giuseppe Cannavò, deceduto dopo alcuni giorni passati in Rianimazione al Policlinico. La procura ha chiesto nei giorni scorsi l’arresto al gip Fabio Pagana del 37enne Claudio Costantino  (nella foto copertina sullo scooter durante la fuga, è difeso dall’avvocato Filippo Pagano e dal prof. Carlo Taormina, nominato di recente), mentre è indagato per favoreggiamento anche il “terzo uomo”, il 23enne Bartolo Mussillo, parente di una delle vittime, apparso sulla scena del delitto. È lui che con il suo scooter ha accompagnato Cannavò, ferito, all’ospedale Piemonte. Claudio Costantino è noto alle cronache per essere stato arrestato diverse volte con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi, evasioni dai domiciliari, reati contro il patrimonio.

Il 31enne Giovanni Portogallo e il 35enne Giuseppe Cannavò, raggiunti dai colpi di pistola sparati da Costantino il pomeriggio del 2 gennaio, moriranno entrambi, il primo subito e l’altro dopo 8 giorni d’agonia, per le gravissime ferite riportate. Dopo l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Cannavò, effettuata dal medico legale Giovanni Andò su delega dei magistrati che seguono il caso, il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e il sostituto Stefania La Rosa, si è capito che l’uomo è stato raggiunto da ben quattro colpi di pistola, tre che hanno centrato il corpo e uno che l’ha ferito di striscio al collo. Anche Portogallo è stato raggiunto da 4 colpi di pistola, il proiettile fatale è stato quello esploso al torace.