26 Febbraio 2022 Attualità

FOTO E VIDEO – MESSINA IN PIAZZA PER L’UCRAINA

 

Foto e video Edg - 

Con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, parte anche a Messina la mobilitazione della società civile.

Grande partecipazione al sit in di questa mattina organizzato dalla Cgil a piazza Unione europea per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo ucraino. Presente anche una rappresentanza della comunità ucraina di Messina che espone cartelli colorati chiedendo stop alla guerra e pace per l'Ucraina.

Tra i presenti molti gli esponenti politici, sindacali e dell’associazionismo. Con il Coordinamento Donne della Cgil, Uisp e diverse altre realtà, hanno partecipato, tanto per citarne alcuni, anche i dirigenti sindacali Pietro Patti, Grazia Maria Pistorino, Daniele David, Francesco Lucchesi; Padre Felice Scalia, l’ex sindaco Renato Accorinti; il giornalista e attivista Antonio Mazzeo; l’avvocata Carmen Cordaro (Circolo Arci “Thomas Sankara”); il consigliere comunale Alessandro Russo (Partito democratico); gli ex consiglieri comunali Maurizio Rella e Ivana Risitano; gli storici rappresentanti del movimento pacifista, i professori Peppino Restifo, Citto Saija e Santino Bonfiglio; Cinzia Oliva e Lucia Guarino (Legambiente Messina), che hanno letto il comunicato nazionale della loro associazione.

“Condanniamo con forza ogni iniziativa che possa minare la pace e la stabilità in Europa e ribadiamo la nostra contrarietà a qualsiasi genere di conflitto. Facciamo appello affinché cessino immediatamente le operazioni offensive militari – scrive in un appello la Cgil – Chiediamo al governo dell'Ue, alle Istituzioni europee, ai nostri vicini in Europa e alle altre parti interessate di prendere iniziative per garantire la Pace e alle Nazioni Unite di svolgere il ruolo di garante del Diritto Internazionale, riconducendo il confronto tra le parti per via politica e diplomatica, unica strada possibile. Fermatevi. Deponete le armi e trattate”.

MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL MONDO

Studenti, metalmeccanici, agricoltori muniti di trattori, pescatori, allevatori con i loro animali al seguito, sindacalisti, collettivi, centri sociali, politici, religiosi, musicisti, persino il mondo del calcio: un fiume di persone è sceso in piazza anche ieri da nord a sud Italia e in tutto il mondo per esprimere vicinanza all'Ucraina e al suo popolo e condannare la guerra e chi l'ha causata.

A Roma si è riempita piazza del Campidoglio per la fiaccolata per la pace organizzata dal sindaco Roberto Gualtieri, e alla quale hanno partecipato anche le opposizioni, che si è poi mossa in corteo verso il Colosseo.

Manifestazione a Parigi, Sarajevo e Madrid

La Tour Eiffel a Parigi e molti monumenti in Italia e in Europa sono stati illuminati con il giallo ed il blu della bandiera ucraina o spenti in segno di lutto e di solidarietà, mentre piena di simboli è stata la manifestazione che si è svolta nel centro di Sarajevo: 'Sarajevo 1992 - Kiev 2022', ''Non abbandonate l'Ucraina come avete fatto con la Bosnia" sono stati gli striscioni mostrate dai manifestanti della città simbolo di quella guerra.

Decine di persone si sono riunite di fronte alla sede dell'ambasciata russa a Madrid e al consolato dello stesso Paese a Barcellona in protesta contro l'attacco militare sferrato da Mosca contro l'Ucraina. Molti manifestanti sono ucraini residenti in Spagna.