27 Febbraio 2022 Attualità

Ecco le sette proposte dei Grilli dello Stretto per il nuovo waterfront

“Accogliamo con favore la proposta di confronto con la cittadinanza da parte dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, finalmente possiamo contare su uno strumento di democrazia partecipata che aiuterà a realizzare le istanze di un territorio sempre più desideroso di esaltare le sue peculiarità e ad applicare finalmente il nuovo Piano Regolatore Portuale”. Così in una nota gli attivisti del meetup Grilli dello Stretto, che propongono sette proposte per riqualificare il lungomare.

”Condividiamo in pieno – scrivono – la volontà di rispondere alle attuali sfide dettate alla transizione ecologica seguendo gli assi strategici della tutela dell’ambiente, del miglioramento dell’accessibilità e della inclusività attraverso il potenziamento degli spazi pubblici e della mobilità lenta, e della valorizzazione del patrimonio identitario, culturale e paesaggistico tramite, anzitutto, il recupero dei rapporti funzionali tra la città e il mare. Bisogna certamente mettere in campo iniziative che agevolino lo sviluppo territoriale, economico e sociale attraverso la realizzazione di un ecosistema di attrattori culturali, turistici e commerciali riconoscibili. Riconoscibili proprio perché unici nel panorama nazionale e internazionale, alimentando un’ampia opera di promozione territoriale, anche per sfruttare al massimo le potenzialità del Museo Regionale di Messina e del futuro Polo Scientifico e Culturale che vedrà luce al posto dell’ex Ospedale Margherita”.

Ecco le loro sette proposte:

1)     Un Lungomare del Mito. “A nostro parere una porzione di quella che fu la Fiera di Messina, deve essere riservata ad un museo dedicato ai miti e alle tradizioni messinesi, a partire dall’esposizione permanente delle statue dei giganti Mata e Grifone, attualmente ostaggi, quasi tutto l’anno, in un deposito comunale”.

2)     “Il miglio che sarà oggetto di riqualificazione, nella nostra visione, deve diventare un nastro verde senza soluzione di continuità. Noi crediamo che bisogna creare più spazi alberati possibili, per apportare quella quantità di ombra che serve d’estate a non far diventare rovente il suolo, dando quella frescura ai tanti cittadini che potranno usarlo come luogo d’ incontro a tutte le ore del giorno, anche in estate, cosa che allo stato attuale risulta impossibile durante le ore diurne estive”.

3)     “Nella riqualificazione degli spazi pubblici deve certamente avere preminenza l’abbattimento totale delle barriere architettoniche. Solo con la totale accessibilità si può conquistare la piena inclusività. Accessibilità e inclusività nelle attività ricreative devono essere garantite soprattutto ai più piccoli, nei cui confronti la nostra città si è sempre ritrovata colpevolmente impreparata, auspichiamo dunque la realizzazione di un parco giochi fruibile da bambini con qualsiasi abilità motoria, sensoriale ed intellettiva”.

4)    “Si deve porre massima attenzione alle pratiche sportive e ricreative, individuali o di gruppo, con un occhio di riguardo alla tradizionale pesca sportiva e con un’area attrezzata (cd “palestra all’aperto”) rigorosamente accessibile alle persone con disabilità. Il lungomare del Ringo potrebbe essere la zona ideale, in un progetto più ampio di restituzione alla città della spiaggia di pertinenza”.

5)     “Riteniamo fondamentale restituire alla città gli spazi della ex Fiera, nel farlo si pensi a ridurre al minimo le cubature di cemento, si riqualifichino le strutture oggetto di tutela, e si azzerino le cancellate che per troppo tempo ne hanno limitato la fruizione. Fruizione che deve passare dalla concessione delle aree commerciali e delle aree dedicate ai servizi, alla più ampia platea di soggetti, al fine di incentivare l’imprenditorialità diffusa”.

6)     “Si valuti di realizzare un vero porticciolo turistico e non limitarsi all’attuale forma di “parcheggio nautico” dei natanti messinesi, se vogliamo puntare al turismo bisogna dare la possibilità concreta al turista di passaggio di fare una fermata a Messina, ristorarsi e visitare la città”.

7)     “al fine di decongestionare il traffico gommato e dando la possibilità a cittadini e turisti di raggiungere le località balneari via mare, proponiamo la realizzazione del “Battello dello Stretto”, un mini-terminal per imbarcazioni di medio/piccole dimensioni da concedere ad enti locali e privati, nell’ambito di un più ampio servizio di trasporto via mare, con diversi punti di imbarco e sbarco lungo i villaggi rivieraschi fino a Torre Faro.