8 Marzo 2022 Attualità

Antonio Martino: a Roma i funerali dell’ex ministro di Fi

Ministri, parlamentari, accademici e militari hanno gremito la chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma per i funerali di Antonio Martino, uno dei fondatori di Forza Italia e ministro della Difesa e degli Esteri, che è morto sabato.

Tra i presenti, la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, i ministri Guerini, Brunetta e Gelmini, il vicepresidente di FI Antonio Tajani oltre allo stato maggiore del partito di Silvio Berlusconi.

E' stato il sottosegretario all'Editoria Giuseppe Moles, che di Martino è stato collaboratore per trent'anni e che da lui era considerato come un "figlio spirituale", a ricordarne commosso la figura e la testimonianza di uomo delle Istituzioni e di accademico.

La morte, a 79 anni, del tre volte ministro e co-fondatore di Forza Italia, ha suscitato cordoglio in tutta Italia. Scompare un galantuomo della politica, ha detto il presidente nazionale dell’Udc Antonio De Poli.

"Quando nel 1994 decisi di scendere in politica – è il ricordo di Silvio Berlusconi in collegamento telefonico al Tg2 -  Antonio Martino fu uno dei primi in assoluto a credere in quella sfida difficilissima. Da liberale intransigente, da uomo libero, volle essere uno dei protagonisti della nostra grande battaglia di libertà. Partecipò alla fondazione di Forza Italia, scrivendo con me il nostro programma economico, e poi collaborò con me da ministro degli Esteri e della Difesa dei nostri governi, apprezzato in tutte le capitali del mondo, rigoroso nella fedeltà all'Occidente e al mondo libero. Antonio Martino aveva in tasca, e ne era orgoglioso, la tessera numero due di Forza Italia. Con lui, perdo un amico leale, colto, garbato, discreto. L'Italia perde un intellettuale, un galantuomo, un uomo libero".

"Con coerenza e convinzione si è battuto per valori liberali che ha saputo portare, con intelligenza ed onestà, nelle istituzioni di cui è stato servitore", ha scritto, su Twitter, Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.

"Se un centrodestra liberale ha mai avuto una chance di esistere in Italia, ce l'ha avuta con Antonio Martino. La sua uscita di scena è corrisposta al prevalere di una destra sovranista e populista, con cui aveva poco da spartire. Mancherà", è il pensiero di Luciano Nobili, deputato di Italia Viva.

Parole commosse anche dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci: "Con Antonio Martino, siciliano di Messina, dall'intelligenza sempre vivida ed accademico da tutti apprezzato, se ne va un uomo che è stato precursore di tempi e dinamiche, nel pensiero politico come nel campo economico. Tra i fondatori di Forza Italia, già ministro della Difesa e degli Esteri, era, prima di tutto, un convinto liberale e liberista. La Sicilia, terra alla quale era profondamente legato, non lo dimenticherà. Ai familiari il cordoglio mio e del governo regionale".