11 Marzo 2022 Attualità

MUSSOMELI, SALEMI E GIMIGLIANO ACCOLGONO I PROFUGHI UCRAINI CON ITS ITALY

Sono dieci gli appartamenti situati a Mussomeli (CL), Salemi (TP) e Gimigliano (CZ) che verranno offerti per la durata del permesso di soggiorno, nella forma di comodato gratuito, a donne e bambini ucraini che stanno raggiungendo il nostro Paese: è questa l’iniziativa avanzata e coordinata da ITS ITALY, la lifestyle company che promuove investimenti per la rigenerazione di borghi e centri storici italiani.

L’obiettivo del programma è quello di accogliere il maggior numero possibile di persone che stanno lasciando l’Ucraina, garantendo loro un alloggio e l’integrazione all’interno del tessuto sociale locale grazie al coinvolgimento delle comunità ucraine già presenti sul territorio. Le abitazioni individuate per l’iniziativa attualmente sono il 10% delle case precedentemente selezionate da ITS ITALY nei tre comuni per essere recuperate e rigenerate. Ogni unità abitativa riesce a ospitare dalle 2 alle 4 persone. Tutte le spese, comprese le utenze e i costi di manutenzione, verranno interamente coperte dalla rete di società che collaborano con ITS ITALY. Al termine del permesso di soggiorno, le case rimarranno a disposizione dei comuni per le loro attività sociali.

L’iniziativa può contare sulla partecipazione di diversi soggetti, che lavoreranno insieme per garantire la migliore accoglienza possibile ai profughi. Fondamentali sono la collaborazione di Fondazione AVSI, non profit attualmente attiva al confine ucraino in Polonia e in Romania, e delle associazioni locali per permettere alle persone di raggiungere il nostro Paese e il coinvolgimento delle comunità ucraine già presenti nei comuni, che si occuperanno dell’accoglienza e dell’integrazione dei nuovi abitanti. A Mussomeli, in particolare, la comunità anglosassone che si è insediata nel comune ha dato piena disponibilità e, insieme agli abitanti ucraini della zona, abbatterà le barriere linguistiche che potrebbero incontrare i profughi nella loro permanenza in Italia.

Il progetto prevede anche la partecipazione di ITS Lending, la prima piattaforma di lending crowdfunding interamente dedicata alla rigenerazione di borghi storici italiani, che avvierà campagne di crowdfunding per 5 ulteriori immobili, per raccogliere investimenti volti ai lavori di rigenerazione.

Nel commentare l’iniziativa, Sebastiano Missineo, portavoce di ITS ITALY, ha dichiarato: In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, per noi è stato naturaleavanzare una proposta per accogliere il maggior numero possibile di persone in difficoltà. Questo è anche nello spirito di ITS ITALY. Siamo nati per favorire progetti di economia circolare, partendo dalla riqualificazione degli immobili, per creare veri e propri benefici per i comuni e i loro abitanti. Con questa iniziativa vogliamo dare speranza e un aiuto concreto a chi scappa dalle zone di conflitto, affinché possa ricevere la protezione e la tranquillità tipiche dei borghi e delle comunità italiane.”

Sebastiano Catania, Sindaco di Mussomeli, ha continuato: “Saluto con grande soddisfazione la disponibilità messa in campo da parte di ITS ITALY in questo momento di grande emergenza causato dalla guerra in corso in Ucraina. È la testimonianza come la rigenerazione urbana si sposa con l’umanità, il senso di solidarietà e accoglienza che animano i nostri borghi.”

Il Sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha aggiunto: Accogliamo con favore iniziative come quella di ITS ITALY, che vanno nel solco dell’accoglienza. Siamo felici che la nostra città rientri in questo progetto che punta a coniugare la rigenerazione del centro storico con la solidarietà che l’Europa è chiamata a dimostrare verso il popolo ucraino. Salemi sarà felice si confermarsi ancora una volta città dell’accoglienza.

A corredo del programma di accoglienza, l’Associazione Francesco Cerri metterà a disposizione due borse di studio per premiare i giovani architetti e geometri dei comuni interessati, per elaborare un design accessibile, essenziale e dotato di tutti i comfort per le abitazioni selezionate.

L’iniziativa potrà essere estesa anche all’ampia rete di amministrazioni locali che ad oggi aderiscono ai progetti di rigenerazione di ITS ITALY, permettendo così alla società di offrire nuove abitazioni ai profughi di guerra. L’obiettivo, infatti, è quello di destinare, a tempo indeterminato, il 10% degli immobili della rete di ITS ITALY ad attività sociali locali.

A margine di questo programma, ITS ITALY promuove anche la campagna di AVSI per la primissima accoglienza al confine ucraino con donazioni dirette all’associazione e invitando tutti gli attori coinvolti e i comuni aderenti ai progetti di rigenerazione a raccogliere fondi da destinare alla non profit.

Chi è: ITS ITALY

Con il motto “Don’t just visit, belong!”, ITS ITALY, lifestyle company nata a Londra nel 2020 dell’evoluzione del format “ITS for” creato dalla media & event platformEat Drink Love Italian, promuove investimenti sia di individui sia di istituzioni estere in borghi e centri storici italiani, partendo dai servizi alle persone, sostegno alle imprese locali, promozione del turismo e recupero sostenibile degli immobili in stato di abbandono, coinvolgendo in primo luogo le amministrazioni dei Comuni aderenti al progetto, per identificare le aree di intervento e per accrescere la partecipazione della popolazione locale.

In soli 15 mesi di attività, ITS ITALY ha raccolto investimenti per oltre 2,5 milioni di euro, ha stretto accordi con 62 Comuni in 15 Regioni, avviato progetti in 14 località, individuato oltre 220 immobili da inserire nelle iniziative invernali 2021/2022 e messo in programma la realizzazione di 4 clubhouse. In Italia la società si avvale di più di 70 professionisti, sia dipendenti che collaboratori locali, esperti dei luoghi in cui ITS ITALY opera.

I progetti di rigenerazione hanno attratto oltre 4.800 aderenti. La maggior parte delle richieste arriva principalmente dai cittadini europei – ben oltre il 90% – ma interessa anche gli italiani, sia residenti nel Paese che all’estero. Oltre il 50% dei richiedenti ha tra i 35 e i 50 anni.