26 Maggio 2022 Politica e Sindacato

MESSINA. AMMINISTRATIVE, BISCEGLIA LA CITTÀ HA BISOGNO DI SPAZI E NON AVER PAURA DI ANDARE OLTRE. LA BELLEZZA SI PUÒ PROPORRE E DOBBIAMO FARE RETE

‘’La cultura e l’arte sono le forme più profonde di inclusione, ma per includere abbiamo bisogno di reperire spazi. Gli stessi spazi per permettere ai nostri migliori talenti, alle associazioni culturali e del teatro che operano da anni a Messina di esprimersi e di avere il coraggio di sperimentare, di essere attenti a tutto ciò che è arte nel mondo e quello che può diventare arte’’.  Ha le idee chiare Chiristian Bisceglia, regista e producer internazionale che ha scelto di mettere la sua esperienza professionale a servizio di Messina, accettando l’invito a entrare in giunta fatto dal candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Franco De Domenico.

‘’Dentro una coalizione che potrà amministrare la città nei prossimi anni – spiega – voglio metterci tutte le mie competenze tecniche e fare comunità, superare interessi particolari per pensare tutti come una comunità. Bisogna fare sistema. Recepire i tantissimi esempi virtuosi che vengono anche dall’estero. Trovare accordi con la curia per spazi abbandonati o che non sono più utilizzati o dialogare per giungere a forme di concessioni per quei teatri privati e chiusi da anni’’.

‘’Le nostre idee servono per sviluppare un ‘sentiero’ di pensiero nuovo. Messina – prosegue il regista – deve trovare la sua strada e così ritroverà la sua personalità, oltre la Madonnina o l’arancino, con tutto il rispetto per i nostri simboli di Fede e le nostre tradizioni.  La cultura è la connessione di settori diversi, così come lo spettacolo. Penso ad esempi come Antonio Presti e la sua Fiumara d’Arte, a Gianvito Casadonte e il suo festival di Catanzaro. A Fausto Puglisi che partendo da Messina oggi veste le star più importanti al mondo. Attorno a questi progetti si sono rivoluzionati luoghi, che hanno acquisito valore e si sono riaccesi i meccanismi sociale ed economici importanti. La cultura non è affatto disconnessa dall’ economia di una città, tutt’altro, può contribuire e per la sua parte essere in molte occasioni trascinante.

‘’La cultura del bello, la bellezza, Messina deve tornare a essere bella e la città che attira e propone bellezza, valore, internazionalità.  Così creiamo sistemi, facciamo rete. Dobbiamo fare rete tutti insieme.  La natura ci ha offerto tanta bellezza, l’uomo ha contribuito portando bruttezza. Dobbiamo invertire questo paradigma, senza aver paura delle idee e del talento degli altri. Il talento deve essere funzionale alla ricostruzione della città. Rivalutare spazi, infine anche con piccoli investimenti, conclude l’assessore designato, è la possibilità di dare dimensioni di socialità ed espressione anche agli anziani, così come ai disabili. Il mio ruolo da amministratore lo vorrò interpretare così, con la voglia di ritrovarsi, cambiare, camminare tutto insieme’’.