12 Giugno 2022 Politica e Sindacato

AMMINISTRATIVE, E’ CAOS PER I CAMBI DI SEZIONE. C’E’ CHI RINUNCIA A VOTARE. “SI POSSONO DEFINIRE REGOLARI QUESTE ELEZIONI?”

Molte comunicazioni di cambio sezione inviate per posta ordinaria non sono arrivate e dunque i votanti si presentano nelle vecchie sezioni in cui non sono registrati.

Di Edg - E' caos in molte sezioni della città dove alcuni elettori non risultano nelle liste dopo la ridistribuzione nelle sezioni (prima era una sola sezione).

Alcuni hanno già rinunciato e sono andati via senza votare. L’ufficio elettorale conferma che il problema dell’assenza dalle liste della sezione è legata al cambio della sezione. I presidenti di seggio devono chiamare l’ufficio elettorale per conoscere dove sono iscritti gli elettori.

Qualche problema è stata segnalato alle sezioni 196 e 197 della Vittorini. Sulla vicenda, l'avvocato Antonello Scordo ha voluto rendere pubblico un episodio di cui è rimasto protagonista.

"Mi chiedo se queste elezioni possano considerarsi regolari e se non sia il caso di aprire un’inchiesta per sapere con quale tempistica e chi ha deciso di ridisegnare le circoscrizione e soprattutto perché non sia stata data adeguata pubblicità al fatto. Penso soprattutto alle persone anziane e a chi con difficoltà ha dovuto raggiungere i seggi elettorali".

"Mi è stato negato il diritto di voto. Mi sono recato a votare nella mia sezione di Gravitelli insieme a mia moglie. Dopo tre quarti d’ora di fila - racconta il legale - scopro che non sono più in quella sezione. Il presidente di seggio mi chiede se ho cambiato residenza. Dopo aver comunicato che la mia residenza è la stessa da dodici anni, inizio a cercare in tutte le sezioni della stessa scuola per scoprire che anche altri miei amici non risultano più presenti in nessuna delle sei sezioni presenti nella scuola. A questo punto chiedo cosa fare. Mi dicono di andare al Comune. Dopo pochi minuti sono al Municipio; per errore vado nell’ufficio dei messi notificatori chiedendo cortesemente cosa posso fare per reperire il mio nuovo numero di diritto di voto e mi si dice cordialmente, 'Guardi lo facciamo noi stessi'. Scopro che hanno trasferito a me e a mia moglie in un’altra scuola completamente diversa dalla precedente. Vedo accatastate centinaia di lettere che mi si dice essere state non recapitate ai cittadini che come me hanno avuto all’ultimo momento cambiata la circoscrizione. E' evidente - continua l'avvocato Scordo - che alle 20.30 non posso fare un’altra ora di fila perché ho anche i miei impegni personali".

"Ho dovuto rinunciare al mio sacrosanto diritto di voto così come mia moglie, e i miei amici; centinaia di messinesi non hanno potuto votare per i lunghissimi tempi d'attesa ai seggi. Sarebbe utile sapere - conclude - perché sia solo tutta la zona centro della città ad avere questo problema di cambio di circoscrizione. E' un fatto inquietante, imbarazzante e mortificante nei confronti di chi vuole esercitare il legittimo diritto di voto. Credo che tutto questo non possa passare inosservato perché secondo me queste elezioni sono falsate".

Ricordiamo che alle 7 si sono aperti i seggi nelle sezioni cittadine, dove si potrà votare fino alle 23. Messina è chiamata a scegliere il sindaco, i presidenti delle sei circoscrizioni e i consiglieri comunali e di quartiere. Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà prima con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia; mentre lo scrutinio delle Comunali inizierà lunedì alle 14. L'eventuale ballottaggio sarà il 26 giugno. S sfidarsi in questo primo turno sono Federico Basile (Sicilia Vera), Maurizio Croce (Centrodestra), Franco De Domenico (Centrosinistra), Luigi Sturniolo (Messina in Comune), Salvatore Totaro (Ftl-Ucdl).

Foto archivio.