27 Giugno 2022 Politica e Sindacato

“Sud chiama Nord”, l’ex sindaco di Messina De Luca e l’ex 5s Giarrusso lanciano un’Opa sul centro

L'obiettivo - sempre il solito - è cercare di sfondare al centro, attirando i delusi a Cinquestelle e intercettando il voto di protesta. E a vedere i volti in conferenza stampa di certo la protesta non manca: viene tenuto a battesimo all'Assemblea regionale siciliana "Sud chiama Nord", il nuovo movimento dell'ex sindaco di Messina Cateno De Luca con due ex Iene, l'eurodeputato Dino Giarrusso e Ismaele La Vardera. Tutti insieme appassionatamente nel nome della partecipazione diretta, proclamata sin dalla prima dichiarazione: "Il movimento - dicono De Luca e Giarrusso - coinvolgerà nuovamente i cittadini, oggi più che mai disamorati dal teatrino dei partiti vecchi e nuovi, per liberare insieme l’Italia, partendo dalla Sicilia”.

De Luca, che già corre per le Regionali, sarà il coordinatore nazionale del partito, mentre Giarrusso sarà il segretario e La Vardera il presidente. "Sarà un movimento popolare - dicono i tre - e al tempo stesso un partito che, ispirandosi ai principi autonomistici e federativi dei territori, vuole definire ed attuare un concreto 'patto di solidarietà Sud Nord', integrando un nuovo quadro di politiche nazionali ed europee finalizzate ad eliminare le sperequazioni sociali economiche ed infrastrutturali". De Luca chiude però all'accordo con il resto del centrodestra: il suo vice, in caso di elezione, sarà Giarrusso, appena uscito dai Cinquestelle. "Il partito - annuncia De Luca - sarà impegnato per la prima volta nelle elezioni regionali siciliane di novembre, ma ha già iniziato interlocuzioni con altre forze civiche e associazioni presenti in tutte le regioni italiane, con lo scopo appunto di federare e compattare tutte quelle realtà politiche avulse dal giogo dei due grandi poli, centrodestra e centrosinistra, che da tempo non rappresentano decine di milioni di cittadini italiani, non a caso sempre più disaffezionati alla politica e propensi a disertare le urne”.

L'esordio del movimento è avvenuto di fatto alle Comunali di Messina, dove due settimane fa gli uomini di De Luca, alleati con la sola Lega, hanno ottenuto la vittoria, facendo diventare sindaco Federico Basile. Alle Regionali il modello sarà simile: la lista si chiamerà "De Luca sindaco di Sicilia" e punterà a intercettare gli scontenti: "Sarà fondamentale il rapporto con sindaci, consiglieri e amministratori locali - dicono De Luca e Giarrusso - sono loro la prima presenza istituzionale, e con loro la politica 'alta' deve collaborare, non rendergli la vita difficile come ha fatto negli ultimi decenni. Non è un caso se abbiamo appena stravinto a Messina con Federico Basile, e se il progetto per le regionali si chiama 'Sindaco di Sicilia': tantissimi sindaci hanno già aderito a questo progetto di liberazione”.