Carenza di sangue, l’AVIS avvia la campagna “La patente della vita”
Messina soffre la carenza di sangue. Per questo l’AVIS intende incentivare le donazioni donando il foglio rosa ai volontari che si fidelizzano all’associazione. L’iniziativa sarà promossa tramite tutti i media che aderiranno, solo ed esclusivamente a titolo gratuito, col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento di vitale importanza.
Su tutto il territorio messinese mancano otto mila sacche di sangue l’anno. D’estate, inoltre, il problema assume contorni drammatici. In queste settimane caldissime, infatti, la nostra città non riesce a raggiungere l’autosufficienza, come del resto accade anche durante l’inverno. Per autosufficienza si intende quella condizione grazie alla quale si riesce a far fronte alle reali necessità, dovute ad esempio agli interventi chirurgici o a quei pazienti, come i malati di talassemia, che hanno bisogno di trasfusioni periodiche e continue.
Per incentivare le donazioni, l’AVIS di Messina ha deciso di donare il foglio rosa a tutti i volontari sprovvisti di patente A o B. Inoltre, a tutti i donatori soci dell’AVIS Messina, l’associazione regalerà un gadget utile per mantenere fresche le bevande anche sotto l’ombrellone. Lo zainetto termico rosso o blu può essere ritirato in sede dopo la donazione.
“Chiedo a tutti i volontari, soprattutto a chi non a mai donato di compiere un gesto d’amore verso il prossimo e venire all’AVIS -ha affermato il presidente Basilio Buttá – il mio appello accorato è rivolto sia ai neo diciottenni che agli adulti. Perché anche solo una sacca di sangue in più contribuisce a salvare la vita di un nostro concittadino”.
La struttura di via Ghibellina sita al numero 150 resterà aperta tutta l’estate dal lunedì al sabato dalle 7 alle 11. Anche domenica 7 agosto la sede sarà operativa per raccogliere le donazioni, come ogni prima fine settimana di tutti i mesi.
Ricordiamo agli utenti che per diventare donatori occorrono determinati requisiti:
Età: 18-60 anni. Chiunque desideri donare il sangue per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.
Peso, non inferiore ai 50 kg. Stato di salute, buono. Stile di vita, nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella di chi riceve il nostro sangue. L’idoneità alla donazione del sangue viene stabilita da un medico mediante un colloquio, una valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente. L’elenco completo dei requisiti fisici del donatore è contenuto nell’allegato IV del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.