22 Agosto 2022 Giudiziaria

Fermo convalidato per il 18enne accusato di aver ucciso il 56enne Massimo Canfora a Letojanni

Fermo convalidato per il 18enne accusato di aver ucciso il 56enne Massimo Canfora a Letojanni. Il gip ha accolto la richiesta emessa dalla Procura dopo le indagini dei carabinieri ed ha disposto per il ragazzo la custodia cautelare in carcere.

“Il mio assistito si è dichiarato estraneo ai fatti e ha detto di non conoscere l’uomo che è stato trovato morto nel suo appartamento a Letojanni escludendo anche qualsiasi rapporto di qualsiasi tipo anche sessuale con la vittima”. A dirlo all’Ansa l’avvocato Giuseppe Marino che difende B.F. il ragazzo di 18 anni.  “Il giovane – prosegue l’avvocato – è un bravo ragazzo, lavora come cameriere in un locale a Letojanni e prima lavorava in un altro ristorante a Taormina sempre come cameriere. E’ un lavoratore onesto e non ha mai fatto male a nessuno e non ha precedenti. Si trovava in quel palazzo perché è andato a trovare un altro ragazzo tunisino suo amico. E’ stato individuato come colpevole perché è scappato spaventato.

Ha riferito che sarebbe stata un’altra persona a colpire Canfora: lui ha sentito qualcosa ed è entrato nella stanza avrebbe visto il sangue e si sarebbe appoggiato incautamente su alcuni oggetti macchiandosi così i vestiti. Poi sarebbe fuggito in preda al panico”. “Siamo certi – conclude l’avvocato – che la verità emergerà”.