31 Agosto 2022 Politica e Sindacato

Ponte Stretto: Siracusano (FI), realizzandolo 6 miliardi in più per i siciliani

Il Ponte sullo Stretto di Messina “è una delle opere essenziali per il rilancio della mia Regione e del Mezzogiorno. I siciliani spendono ogni anno circa 6 miliardi di euro perché manca la continuità territoriale. Una cifra enorme e inaccettabile. Se pensiamo che realizzare il Ponte costerebbe circa 4 miliardi, non ha alcun senso non farlo. Sono certa che con il centrodestra al governo ci sarà una svolta”.
Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia, in un’intervista a “Il Giornale”.
“Unire la Sicilia al resto del Paese non è solo una metafora, ma deve divenire realtà. Oggi i treni veloci arrivano in Campania, e senza il Ponte l'alta velocità non verrà mai realizzata. Alcuni dicono prima le strade e le autostrade e poi il Ponte. È un inganno. Senza una connessione veloce tra la Sicilia e il resto del Paese nessuna infrastruttura all'avanguardia vedrà mai la luce”.
“Il primo elemento determinante è, appunto, avere una rete di infrastrutture adeguata. Da qui si innescherebbe un circolo virtuoso che rilancerebbe investimenti, lavoro, e turismo in tutta la Regione. Ma senza un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria tutto diventa più complicato. I progetti ci sono, negli scorsi anni, dopo i grandi passi avanti fatti dai governi Berlusconi, è mancata la volontà politica e l'ideologia cieca ha stoppato ogni possibile opportunità di sviluppo. La Sicilia pretende di poter emanciparsi e crescere bene insieme al resto del Paese”.
Il centrodestra è l'unica coalizione che può riuscire a realizzare il Ponte? “Forza Italia e tutti i partiti del centrodestra si sono sempre impegnati per questo. Berlusconi è l'unico presidente del Consiglio che ha avviato i progetti sullo Stretto: se non ci fossero stati Prodi e poi Monti lo avremmo già realizzato”, sottolinea Siracusano.