21 Febbraio 2023 Giudiziaria

L’INCHIESTA ‘ISOLA VERDE’, PRESCRIZIONE DOPO I 70 PROSCIOLTI

di Leonardo Orlando - Barcellona - La prescrizione dei reati assottiglia ulteriormente la lista degli imputati che sono stati rinviati a giudizio nell'ambito della maxi inchiesta “Isola Verde”. L'inchiesta è maturata sul presunto sacco edilizio che si sarebbe consumato fino al 2016 sul territorio di due comuni dell'Isola di Salina, Santa Marina e Malfa. Inchiesta effettuata dai carabinieri della Compagnia di Milazzo e coordinata dall'allora pm Federica Piaola, nella quale inizialmente sono stati coinvolti ben 83 indagati, quasi tutti prosciolti al termine dell'udienza preliminare.

Ieri, a seguito delle richieste preliminari avanzate dai difensori degli imputati, per i quali era stato disposto il rinvio a giudizio, i giudici del Tribunale di Barcellona, presidente Antonino Orifici, hanno dichiarato preliminarmente (ai sensi dell'art. 129 del codice di procedura penale) l'ulteriore prescrizione di tutti i reati, per altri sei imputati. Infatti è stato dichiarato di non doversi procedere per intervenuta prescrizione: per l'attuale sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia 44 anni, Giuliana Cafarella 34 anni, Daniela Virgona 50 anni, Mario Virgona, 52 anni, Salvatore Perillo, 48 anni, questi ultimi tutti privati cittadini; e per l'imprenditore Carmelo Pinto Vraca 66 anni. I sei escono definitivamente dal procedimento giudiziario che si è aperto ieri.

Non hanno invece accettato la dichiarazione di prescrizione dei reati ad essi contestati - e per questo affronteranno il processo per rispondere delle residuali contestazioni di falso - altri quattro imputati. Si tratta di: Virgilio Ciampi 74 anni, sindaco pro tempore di Malfa, del tecnico comunale Arturo Ciampi 56 anni, dell'architetto Santino Ofria 59 anni e di Gianfranco Celi 53 anni, tutti difesi dall'avv. Saro Venuto. Il processo continuerà anche per altri sei imputati per i quali vi sono state prescrizioni parziali per reati minori, tanto che il Tribunale ha aperto autonomo fascicolo. In questo caso si tratta: dell'ex sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo, 50 anni, del capo dell'ufficio tecnico dello stesso comune Giuseppe Caravaglio, 58 anni; del tecnico libero professionista Antonio Podetti, 60 anni, che è stato anche sindaco di Leni; per l'architetto dell'Utc di Santa Marina Elena Caruso, 52 anni, per un geometra dello stesso ufficio Antonio Battaglini, 57 anni e per Sergio Zavone, 41 anni. Il proseguo del processo condurrà quasi sicuramente a nuove prescrizioni. Il primo luglio dello scorso anno degli iniziali83 indagati solo in 13 sono stati rinviati a giudizio dopo essere stati a loro volta prosciolti da una serie di reati gravi. Una maxi inchiesta che progressivamente si è sgonfiata. Fonte: da Gazzetta del Sud