18 Aprile 2023 Cronaca di Messina e Provincia

Manganaro, il poliziotto che salvò la vita ad Antoci, è il nuovo vicario della Questura di Cuneo

Il nuovo vicario della Questura di Cuneo è Daniele Manganaro, 49 anni, originario di Messina. È volto e nome noto a chi si occupa di criminalità organizzata e di cronaca legata alle cosche. È il poliziotto che sventò, il 18 maggio 2016, il terribile attentato di mafia nei confronti dell’allora presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci oggi presidente onorario della Fondazione Caponnetto ed ospite della nostra città negli anni scorsi anche su iniziativa del nostro giornale. È l’autore del “Protocollo Antoci”, diventato legge dello Stato, che ha prodotto notevoli danni alle mafie del nostro Paese, non ultimo il maxiprocesso Nebrodi che, a ottobre scorso, ha inflitto condanne a più di sei secoli di carcere. Da qualche mese Antoci è fra gli uomini più scortarti d'Italia dopo che a dicembre scorso si è appreso della volontà dei detenuti al 41 bis di colpirlo ancora: "appena escono lo ammazzano" così si scopre da un'indagine dei carabinieri.

Daniele Manganaro 49 anni, tre lauree, un master di 2° livello e l’abilitazione all’esercizio della professione forense. È pluridecorato, già Medaglia D’Argento al Valore Ambientale ed Attestato di Pubblica Benemerenza del Ministro dell’Ambiente, Medaglia d’Oro al Valore della Regione Siciliana, Attestato di Civica Benemerenza e Medaglia d’Oro da parte di 35 sindaci del messinese e dei rispettivi consigli comunali e tanti altri vari riconoscimenti ed encomi. Ha creato la prima squadra di poliziotti e di professionisti di settore, che ha focalizzato l’attenzione sulle truffe alla Comunità Europea per i finanziamenti Agea, nonché su tutti i reati esercitati da violenti sodalizi mafiosi. Se Giuseppe Antoci ha rischiato la vita in quel tragico attentato mafioso del 2016, Manganaro ed i suoi uomini la rischiarono altrettanto. L’ex presidente del Parco dei Nebrodi si salvò grazie all’auto blindata e al violento conflitto a fuoco ingaggiato dai poliziotti della scorta, tutti promossi per merito straordinario e medaglia al valore, e dall’intervento di Manganaro.

Dopo aver frequentato la Scuola per Funzionari di Polizia ed esserne stato il primo del corso, il novo vice questore vicario ha diretto i commissariati di Nicosia (Enna), Sant’Agata di Militello (Messina) e Tarquinia (Viterbo) assegnando duri colpi contro la criminalità organizzata. Dopo la promozione, viene inviato a dirigere l'importante Commissariato di Carrara e da quest'ultimo incarico il Capo della Polizia lo ha adesso destinato al prestigioso incarico di Vicario della Questura di Cuneo a conferma delle elevate doti professionali e umane che lo contraddistinguono.

Manganaro sarà il vice di Nicola Parisi, l’attuale questore, e prende il posto di Paola Capozzi che opererà a Como.