Le nuove regole per la movida cittadina
Un’ordinanza del sindaco di Messina Federico Basile ha fissato le nuove norme per la “movida” cittadina. Le emissioni sonore negli spazi esterni dei locali nel periodo dal 31 ottobre al 15 maggio dovranno limitarsi ai seguenti orari: lunedì e mercoledì: nessuna emissione; martedì e giovedì: fino alle ore 23.30; venerdì e sabato: fino alle ore 01.00; domenica: fino alle ore 00:00. Nel periodo invece, dal 16 maggio al 30 ottobre le emissioni sonore negli spazi esterni dei locali dovranno limitarsi a: lunedì e mercoledì: nessuna emissione; martedì e giovedì: fino alle ore 00.00; venerdì e sabato: fino alle ore 01.00; domenica: fino alle ore 00:00. Il provvedimento dispone altresì che gli orari dei giorni prefestivi saranno quelli previsti per il sabato, mentre gli orari dei festivi prelavorativi saranno quelli previsti per la domenica. A fine orario sarà ammessa una tolleranza di 20 minuti che dovranno essere sfruttati per abbassare il volume ed invitare i clienti a sfollare. Infine a partire dalle ore 19.00, la vendita di bevande da asporto dovrà avvenire tramite sbicchieramento attraverso bicchiere monouso.
I distributori automatici h24 di bevande non potranno, dalle ore 20.00 alle ore 7.00, vendere bevande alcoliche, pena la sospensione della licenza, disponendo il medesimo divieto anche agli esercizi di vicinato.
Il nuovo provvedimento fa seguito alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra l’Ente e i rappresentanti delle Associazioni Confesercenti e Confcommercio di Messina denominato “Per una Movida Sostenibile” resosi necessario per la stesura di un Codice di autoregolamentazione dei pubblici esercizi con l’obiettivo di “contemperare opportunamente – spiegano il Sindaco Basile e l’Assessore alle Attività Produttive Massimo Finocchiaro – le contrapposte esigenze degli operatori economici del settore, dell’utenza dei locali pubblici, del decoro urbano e del riposo dei residenti e per tutelare sia l’incolumità dei nostri giovani ponendo rimedio alle trasferte per la movida che arginare il fenomeno dell’organizzazione di feste in locali non autorizzati ed abusivi”.