28 Aprile 2023 Sport Cultura Spettacolo

IL VIDEO – IL LIBRO: I SOLDI DELLA P2. MESSINA SEMPRE PROTAGONISTA. Gli interventi di Ernesto De Cristofaro, Felice Lima e Fabio Repici

 

E' stato presentato ieri pomeriggio, alla libreria Feltrinelli, il libro di Fabio Repici, Antonella Beccaria e Mario Vaudano, "I soldi della P2. Sequestri, casinò, mafie e neofascismo: la lunga scia che porta a Licio Gelli".

Hanno dialogato con uno degli autori, l'avvocato Fabio Repici, il magistrato Felice Lima, il giornalista della Gazzetta del Sud Nuccio Anselmo ed Ernesto De Cristofaro che insegna storia del diritto medievale e moderno, storia del diritto moderno e contemporaneo e storia delle istituzioni totali presso l’Università degli Studi di Catania.

Pubblichiamo il video integrale dell'incontro molto partecipato.

Il ‘fantasma’ di Licio Gelli…
 
Vittorio Occorsio, trucidato a Roma dai colpi di mitra di Pierluigi Concutelli. Bruno Caccia, ammazzato a Torino da un commando 'ndranghetista ancora non identificato. Giovanni Selis, miracolosamente scampato ad Aosta a una bomba piazzata sotto la sua auto, isolato dai colleghi, morto suicida pochi anni dopo. Cosa accomuna questi tre magistrati? Tutti hanno toccato i fili dell'alta tensione, tutti, nel corso del loro lavoro – svolto in anni complicati, tra depistaggi, collusioni, intrecci torbidi tra Stato, criminalità ed eversione – avevano scorto in filigrana un filo nero che legava il fenomeno dei sequestri a quello del riciclaggio di denaro; il mondo dei casinò a quello dell'eversione neofascista e della criminalità organizzata; le bombe al piombo di cui sono stati vittime. E dietro quel filo nero, l'ombra inquietante della più grande holding criminale mai strutturatasi in Italia, con diramazioni tra Francia, Sud America e una pletora di paradisi fiscali sparsi in tutto il mondo: la P2. E come un fantasma, nelle pieghe d'ombra di una storia che sembra pensata per il cinema, dove uomini per bene hanno sacrificato la loro vita per portare a noi un pezzetto di verità che in questo libro, pubblicato quaranta anni dopo la scoperta degli elenchi della loggia massonica, viene minuziosamente ricomposta, sempre lui: Licio Gelli.