29 Aprile 2023 Sport Cultura Spettacolo

ADDIO AD ALFREDO BALLARO’, IL MISTER DELLA PROMOZIONE IN C1 CON UN GIOVANISSIMO TOTO’ SCHILLACI

Si è spento all’età di 80 anni nella sua casa di Torre del Greco, dopo una lunga malattia, Alfredo Ballarò, che aveva militato nelle fila della Turris tra il 1967 e il 1970 (e poi anche con Nocerina e Marsala) e poi ne era stato anche allenatore nel 1983/84 e il 1999/2000. A darne notizia il club torrese sulla propria pagina Facebook. Docente di disegno artistico nelle scuole medie, appassionato d'arte e ottimo pittore, Ballarò vantava anche una notevole carriera come tecnico. In Campania aveva allenato, oltre alla Turris, Grumese, Terzigno, Gladiator, Ercolanese, Frattese, Nola, Cavese, Portici, Battipagliese e Marcianise. Il suo successo più significativo è stata la promozione in serie C1 con il Messina nel 1983 nelle cui fila militava Totò Schillaci.

La sua scomparsa si lega a quella di Lamberto Sapone, avvenuta tre settimane fa.

Ballarò arrivò a Messina nel 1981, in C2: annata difficile ed esonero dopo uno 0-0 casalingo contro il Marsala. Le cose non andarono bene per chi lo sostituì (Rambone e poi Bonetti), così Emanuele Aliotta – sì, colui che vent’anni dopo avrebbe firmato l’incredibile scalata dall’Eccellenza alla B – richiamò proprio Ballarò che firmò una bel finale e una salvezza tranquilla. E guadagnandosi la conferma.

Il tecnico “disegnò” un Messina perfetto, il giusto mix tra uomini di esperienza (Rigamonti, Bellopede, Colaprete, Virgilio, i Mondello) e giovani in rampa di lancio (Schillaci, Napoli, Mancuso), guidando i giallorossi alla promozione in C1 dopo una emozionante volata vinta su Akragas (promosso da secondo) e Siracusa. In C1 non fu confermato, tornò nel ’96 con una società (l’As) “fantasma” nel Cnd solo per amore di quei colori e della città.