Palmira Mancuso, Direzione Nazionale di Più Europa, sul Caso Maurizio Croce: “Perché aspettare la decadenza, dimettersi più dignitoso”
Sul caso dell’assenteismo da parte del consigliere comunale Maurizio Croce, membro del centrodestra e candidato sindaco nel 2022, interviene con una nota Palmira Mancuso, della Direzione Nazionale di Più Europa, esprimendo la propria preoccupazione e la necessità di una chiara risposta da parte dell’interessato.
“È inaccettabile che un rappresentante eletto si mostri così disinteressato ai doveri istituzionali e alla gestione degli affari del Comune di Messina – dichiara la dirigente messinese – chiedo pubblicamente a Maurizio Croce di esprimersi in merito a questa situazione e di chiarire se realmente intenda continuare a rappresentare gli interessi della comunità messinese.
Occupare uno scranno in Consiglio è una responsabilità seria, e i cittadini meritano di essere rappresenti da chi si dedica pienamente al loro ruolo. Penso anche ad Alessandro Russo in consiglio comunale, la cui mancata elezione per un pugno di voti suona come una beffa stante la noncuranza dimostrata da Croce nell’esercitare un mandato di cui fa evidentemente a meno”.
Palmira Mancuso sollecita le dimissioni: “politicamente l’assenza di Croce produce solo disaffezione nell’elettorato. Le dimissioni sarebbero un gesto più dignitoso. Aspettare l’intervento di decadenza non solo crea incertezza e ritardi nell’operato del Consiglio, ma dimostra un atteggiamento poco responsabile nei confronti della comunità”.