LE FOTO – Calcio: Il Messina batte 1-0 il Catania e il “Franco Scoglio” fa festa
fotografie di Enrico Di Giacomo -
Messina - Catania 1-0
Marcatore: 26’ st Emmausso
Messina (4-3-3): Fumagalli 6,5, Ortisi 6, Manetta 7, Pacciardi 7, Salvo 6, Firenze 6,5, Franco 6 (16’ st Scafetta 6), Frisenna 6,5, Ragusa 5, Plescia 6 (16’ st Zunno 6,5), Emmausso 7. In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Ferrara, Tropea, Giunta, Cavallo, Luciani, Zammit. All.: Modica 6,5
Catania (4-2-3-1): Livieri 6, Castellini 6, Curado 5,5, Silvestri 5, Mazzotta 5,5, Zanellato 6, Quaini 5,5 (18’ st Zammarini), Chiricò 6 (36’ st Chiarella sv), Deli 6 (28’ st De Luca), Marsura 6,5 (18’ st Bocic), Dubickas 5 (28’ st Di Carmine 5,5). In panchina: Bethers, Maffei, Lorenzini, Rocca, De Luca, Rapisarda, Popovic. All.: Lucarelli 5,5
Arbitro: Virgilio di Trapani 7
Note: Ammoniti: Franco, Manetta, Salvo, Emmausso, Frisenna, Firenze per il Messina; Chiarella per il Catania. Angoli: 2-7. Recupero: 1’ e 6’
Il derby è giallorosso. Al “Franco Scoglio” è il Messina a festeggiare il successo (1-0) sul Catania.
Sconfitta senza attenuanti per il Catania che cede l'intera posta al Messina (1-0). I peloritani la decidono nella ripresa, al 70', con l'ex Emmausso che sfrutta bene un clamoroso errore di Silvestri per insaccare una rete pesantissima per la stagione dei suoi. Rossazzurri mai aggressivi e in partita, nonostante sia stata creata qualche palla gol neutralizzata da Fumagalli e compagni. Formazione rimaneggiata e con troppi elementi importanti lasciati in panchina. Da segnalare le assenze di Bouah e Sarao. Primo tempo più equilibrato, ripresa a senso unico per la squadra di Modica. Lucarelli avrà molto da lavorare nei prossimi giorni.
Il Catania scende in campo con diverse novità disposte da Lucarelli ma confermando il 4-2-3-1. Livieri torna titolare tra i pali in campionato. La linea difensiva è composta da Castellini e Mazzotta sulle fasce, Curado e Silvestri centrali. A centrocampo Quaini con Zanellato alle spalle di Chiricò, Deli e Marsura. Terminale offensivo Dubickas con Di Carmine che parte dalla panchina e Sarao in tribuna. I padroni di casa in campo con il 4-3-3. In porta c'è Fumagalli, con Salvo, Manetta, Pacciardi e Ortisi a completamento del pacchetto difensivo; in mediana operano Frisenna, Franco e Firenze; tridente offensivo formato da Ragusa, Plescia ed Emmausso.
Lunga fase di studio tra le due squadre che non vogliono scoprirsi troppo per non rischiare di subire la ripartenza avversaria. Catania impacciato, poco dinamico e che lascia giocare il Messina. Da segnalare un Livieri non sicurissimo in alcune circostanze, nell'uscita a chiudere le azioni avversarie. Sul fronte d'attacco invece Marsura spreca una buona azione calciando di sinistro dove invece avrebbe potuto sistemare il pallone sul destro e concludere più comodamente verso la porta dei peloritani. Ma le vere grandi occasioni del primo tempo arrivano nel finale di frazione. Al 42' infatti Messina vicinissmo al goal: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Franco mette al centro per Manetta che di testa colpisce la sfera mandandola sulla traversa. Sulla ribattuta Ragusa spreca. Quattro minuti più tardi sono gli etnei ad andare ad un passo dal goal con Chiricò che mette un pallone tagliato per Deli: il centrocampista colpisce di testa, anche in questo caso c'è la traversa a dire no e sulla ribattuta Dubickas reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Pacciardi. Dopo i primi 45' di gioco più recupero persiste la situazione di parità tra le due squadre.
La ripresa si apre senza sostituzioni e con il Messina pericoloso al 51' con l'ex Emmausso che supera Castellini e tira in porta trovando la risposta di Livieri, poi Ragusa cicca e sciupa clamorosamente una ghiotta chance. Il Catania risponde al 59' con Dubickas che raccoglie il cross di Castellini girando verso la porta avversaria, grande risposta di Fumagalli in corner. L'angolo non sortisce alcun effetto con il tiro di testa di Silvestri che finisce fuori di molto. La compagine messinese si affida spesso al suo uomo più esperto, ovvero Ragusa, ma sono tante le occasioni clamorose non capitalizzate dall'esperto attaccante. Prima girandola di cambi tra il 60' e il 63' per entrambe le squadre. Partita adesso più vivace e intensa, con il pubblico messinese che cerca di spingere i propri beniamini verso la vittoria. Rossazzurri in partita con Lucarelli che prova dalla panchina a fare lo stratega e cambiare l'inerzia del match. Ragusa sbaglia ancora al 64' ciabattando da buona posizione, ma poco dopo si riscatta in difesa chiudendo su Dubickas. Al 70' l'episodio che sblocca la partita: clamoroso errore di Silvestri in disimpegno, Zunno s'invola verso la porta trovando Livieri in opposizione ma sulla carambola successiva la sfera arriva ad Emmausso che mette in gol per l'1-0. Dopo la rete subita Lucarelli cerca di correre ai ripari giocando due carte importanti per la fase offensiva: dentro Di Carmine e De Luca, fuori Dubickas e Deli. Successivamente sul rettangolo verde anche Chiarella per un evanescente Chiricò. Poco prima del cambio, al 78', Zunno aveva tentato una conclusione da circa 20 metri insidiosissima ma la mira non era quella giusta e la sfera finiva sul fondo. Nel finale cresce la tensione, con gli ospiti alla ricerca del pari e il Messina a perdere tempo (per questa ragione due componenti della panchina peloritana vengono espulsi dal direttore di gara). Sei minuti di extra-time assegnati, con i messinesi ancora pericolosi con Zunno nel finale e gli etnei incapaci di essere cinici sottoporta. La partita finisce dunque così, con la prima sconfitta dell'era Lucarelli che si materializza per il Catania e il trionfo del Messina che la spunta di misura: 1-0 il risultato finale.