Messina, la “Casa del portuale” passa al Comune: entrerà nell’I-Hub dello Stretto
L'immobile noto come "Casa del portuale" diventerà del comune di Messina. La norma era stata proposta dal deputato di Sud chiama Nord Alessandro De Leo ed è stata inserita nella finanziaria approvata dall’aula. Il trasferimento della proprietà dell’immobile al Comune di Messina non solo apre nuovi orizzonti per la città ma rappresenta un atto di riscatto per un luogo simbolo da sempre di contraddizioni.
La vecchia sede adibita a "Casa del Portuale" ha subito varie vicissitudini: è stata abbandonata, occupata, sgomberata, rioccupata, ri-sgomberata. Per molto tempo terra di nessuno e simbolo dell’incuria e dell’abbandono fino a quando l’amministrazione De Luca ha immaginato proprio in quei luoghi I hub. Il trasferimento di questa proprietà al Comune di Messina è infatti finalizzato al suo inserimento nel progetto di rigenerazione urbana dell’area denominato I-Hub dello Stretto.
“La presente iniziativa legislativa - afferma De Leo - interviene, direi appena in tempo, al fine di evitare che uno dei più importanti interventi di riqualificazione urbana in atto nella città di Messina, la realizzazione del I-HUB dello Stretto sia, se non vanificato, quantomeno ostacolato dall’incapacità degli enti territoriali di fare sistema e collaborare.
L’I-HUB dello Stretto sarà un Polo della tecnologia e dell’innovazione in grado di attrarre investimenti da parte di società internazionali e, nello stesso tempo, consentirà di rigenerare compendi immobiliari inutilizzati o sottoutilizzati in una delle più preziose porzioni di territorio della Città di Messina, affacciata sul porto storico a pochi passi dal centro cittadino.
Con il trasferimento al Comune di Messina, prosegue De Leo, si evita che questo edificio fatiscente e inutilizzato resti come un relitto a segnare visivamente e funzionalmente un’area recuperata. Dopo tanti anni persi, con la Regione che, specie negli anni del Governo Musumeci, ha resistito ad ogni richiesta del Comune di Messina di inserire il compendio della Casa del portuale nel più generale processo di rigenerazione dell’area, oggi finalmente, conclude De Leo, sono riuscito a far sì che avvenisse il trasferimento dell’immobile al Comune di Messina. Un segnale importante nei confronti della città”.