11 Maggio 2024 Cronaca di Messina e Provincia

Controlli nei cantieri edili, sanzioni e 15mila euro di ammende con denuncia a titolare e progettista

Sanzioni e 15mila euro di ammende con denuncia a titolare e progettista dopo i controlli in un cantiere edile di Milazzo.

Le verifiche nell’ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero disposti dai carabinieri del Comando Provinciale di Messina, d’intesa con il dirigente del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro. Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia Milazzo, supportati dai colleghi del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sottoposto a verifica un cantiere allestito nel centro mamertino.

Dopo l’accesso, i carabinieri hanno effettuato un’approfondita verifica in tutti gli ambiti ove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori. All’esito delle verifiche, i militari dell’Arma hanno accertato irregolarità alla normativa di settore e denunciato il titolare della ditta per non aver predisposto un’area di stoccaggio del materiale di risulta, la delimitazione per la messa in sicurezza di un costone e la mancanza di un preposto, designato per gli interventi di primo soccorso e per l’antincendio. I carabinieri hanno altresì denunciato anche il progettista e direttore dei lavori per la mancata applicazione del piano di sicurezza. A seguito delle violazioni accertate, sono state contestate ammende e sanzioni per circa 15.000 euro.

Occorre tuttavia precisare che tutti i lavoratori controllati sul posto dai carabinieri, impegnati nelle attività di cantiere, sono risultati in regola.

La campagna dei controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.