L’inchiesta ’Vasi Comunicanti’, il prof. Micari torna in libertà
Non è più agli arresti domiciliari il professor Antonio Micari, direttore del dipartimento di Cardiologia del Policlinico di Messina. Il medico era stato coinvolto nei giorni scorsi nell’inchiesta "Vasi Comunicanti", condotta dalla Procura di Catania e relativa ad alcune presunte corruzioni relative alle forniture di attrezzature mediche, in particolare di stent.
Il provvedimento, motivato dalle “cessate esigenze cautelari”, è stato firmato dalla stessa giudice Giuseppina Montuori che aveva siglato i provvedimenti cautelari. Liberati anche il direttore del dipartimento di cardiologia del Policlinico di Catania, Corrado Tamburino e i direttori dei poli ospedalieri di Siracusa, Marco Contarini, e di Ragusa Antonino Nicosia.
Agli interrogatori di garanzia il professor Micari, difeso dall’avvocato Francesco Rugolo, si era avvalso della facoltà di non rispondere valutando di chiedere un nuovo confronto dopo aver approfondito gli atti di indagine. Silenzio anche da parte degli altri indagati.