L’ex rettore Cuzzocrea nominato consulente della ministra Bernini
Si era dimesso in seguito allo scandalo sui rimborsi – c’è un’indagine in corso per abuso d'ufficio sui 2.217.844 euro incassati negli ultimi 4 anni da Cuzzocrea e sui 122.300 euro ricevuti in soli nove mesi dalla Divaga, società di proprietà di Cuzzocrea e della moglie Valentina Malvagni e amministrata dalla madre Eugenia Maria Salvo – ma la ministra Anna Maria Bernini lo nomina consigliere. Salvatore Cuzzocrea, che si è dimesso lo scorso 9 ottobre dalla carica di rettore dell’Università di Messina e dalla presidenza della conferenza dei rettori delle università italiane, ha ricevuto un incarico, a partire dal primo agosto, “in qualità di consigliere del ministro dell’Università e della ricerca”.
La data ufficiale dell'incarico è quella del 30 luglio 2024 e prevede un impegno di 40 ore, ma senza specificare se si tratti di un impegno settimanale, o di altra durata. Il compenso? Da definire.
Ricordiamo che su Salvatore Cuzzocrea c'è anche una seconda indagine sugli affidamenti diretti (una serie di appalti, tra lavori e forniture, sopra la soglia comunitaria), plurimilionari, deliberati negli ultimi 4 mesi del 2021 per una somma complessiva di 37.529.916 euro. La procura ipotizza per l'ex rettore e per altri 7 indagati (tra cui l'attuale direttore generale dell'ateneo Francesco Bonanno), a vario titolo, i reati di turbativa d'asta e falso del pubblico ufficiale in concorso. Il 6 novembre è prevista, davanti al gup Arianna Raffa, l'udienza preliminare. La richiesta di rinvio a giudizio è stata siglata dalla procuratrice aggiunta Rosa Raffa insieme alla sostituta Francesca Bonanzinga.